Jeff Bezos nello spazio, il via al turismo spaziale
Missione compiuta. Jeff Bezos nello spazio. Dopo tanti anni di programmazione in cui ciò è sembrato una semplice utopia, il primo uomo non astronauta ha viaggiato fuori dai confini terrestri, arrivando nel tanto desiderato spazio. Una missione molto breve, tanto da essere durata appena un quarto d’ora. Ma il significato è decisamente più importante. Infatti, il raggiungimento dell’obbiettivo potrebbe essere la chiave di volta per la partenza del cosiddetto turismo spaziale. Presto questa possibilità sarà aperta a tutti, o perlomeno a chi potrà permetterselo. I biglietti infatti saranno costosissimi: si parla appunto di cifre milionarie.
Jeff Bezos nello spazio, i dettagli della missione
La missione è partita in una data particolare. Si trattava infatti del 52esimo anniversario dello sbarco sulla Luna. L’equipaggio era composto, oltre che dal multimiliardario Jeff Bezos, anche dal fratello Mark, Wally Funk e Oliver Daemen. Quest’ultimi due hanno stabilito un record. Nell’ordine, sono infatti la persona più anziana e la più giovane a raggiungere lo spazio. I due hanno rispettivamente 82 e 18 anni. Wally Funk venne selezionata già per il programma Mercury nel 1969, ma venne poi scartata perchè il governo proibì le missioni spaziali alle donne. Il veicolo New Shepard, della compagnia di Bezos Blue Origin, li ha portati oltre quella che viene definita linea di Karman, ovvero il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio. Successivamente i partecipanti sono rimasti per quattro minuti sospesi in assenza di gravità, ad osservare la Terra come mai avevano fatto in precedenza. Alla fine hanno toccato di nuovo il suolo terrestre, in completa sicurezza, e hanno brindato alla buona riuscita della missione.