Il Parmigiano Reggiano, fonte di salute
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio ricco di proprietà per la nostra salute; è adatto a tutti, altamente digeribile e privo di lattosio. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto anche a coloro che soffrono di intolleranza alimentare.
La storia del Parmigiano reggiano
Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi più antichi e ricchi di proprietà per la nostra salute: la sua origine risale addirittura al Medioevo. Da allora la sua lavorazione è rimasta inalterata, naturale e priva di additivi e conservanti. A produrlo per primi furono i monaci, che avevano l’esigenza di avere un alimento nutriente che durasse il più a lungo possibile.
Parmigiano Reggiano ovvero latte, sale e caglio
Il parmigiano pur essendo un alimento semplice, è una vera e propria fonte di salute: i suoi ingredienti sono soltanto tre, latte, sale e caglio, eppure le sue proprietà sono numerose: alta digeribilità, ricchezza di calcio e fosforo, assenza totale di additivi e conservanti. Il latte utilizzato nella lavorazione è crudo, ossia non trattato termicamente: questo consente di mantenere intatta la ricchezza di fermenti lattici presenti allo stato naturale. Il Parmigiano Reggiano risulta privo di lattosio già dopo 48 ore dal suo processo produttivo in cui i batteri lattici trasformano in acido lattico tutto lo zucchero, cosiddetto lattosio.
Un alimento adatto alla dieta di tutti
Il Parmigiano Reggiano con le sue numerose proprietà rappresenta una ricca fonte di salute per tutti, dai bambini agli anziani, ed è un alimento fondamentale anche nella dieta degli sportivi, che attraverso un pezzetto di formaggio incamerano una carica di energia completamente naturale. Questo formaggio stagionato è infatti ricco di fosforo e calcio, con un sapore particolare che piace a tutti: il suo utilizzo come condimento, inoltre, è diventato parte integrante di alcuni piatti in cucina come la pasta o le insalate.
Proprietà e benefici
A seconda della stagionatura, il Parmigiano Reggiano presenta caratteristiche diverse offrendo sapori e benefici diversi. A determinarne le proprietà è infatti la scomposizione proteica, chiamata proteolisi, causata proprio dal tipo di stagionatura. La stagionatura minima è di 12 mesi, che è anche il più lungo periodo di stagionatura minima dei formaggi DOP), ma il Parmigiano Reggiano raggiunge le sue caratteristiche migliore intorno ai 24 mesi. A 40 mesi, invece, il Parmigiano reggiano diventa ricco di cromo e selenio: il cromo aiuta il metabolismo e il mantenimento dei corretti livelli di glucosio nel sangue, mentre il selenio contribuisce al funzionamento del sistema immunitario, alla salute di tiroide, unghie e capelli con un’azione antiossidante per le cellule.