Il Covid cancella i mercatini di Natale in Trentino Alto Adige
Sia il Trentino che l’Alto Adige dovranno rinunciare quasi sicuramente alla tradizione dei Mercatini di Natale, una delle attrazioni turistiche più di successo dell’arco alpino, in concorrenza a quelli austriaci e tedeschi. La motivazione è che risulta impossibile, secondo i pareri giuridici richiesti dalle due province, rispettare i paletti fissati dal nuovo Dpcm varato dal Governo. Ecco perché la 27ª edizione dei Mercatini di Natale, il cui inizio era previsto per il 21 novembre, molto probabilmente non si farà .
Il punto sui Mercatini di Natale
«Alla luce della situazione dei contagi e di quanto contenuto nel Dpcm consideriamo che i mercatini non ci siano – afferma il sindaco di Trento, Franco Ianeselli -. Al momento tutto spinge in quella direzione. Abbiamo anche detto che teniamo al Natale di comunità , quindi potremmo pensare ad altre forme, ma che non ci possano essere i mercatini come è stato negli anni scorsi mi pare ovvio. Al momento ci sembra improbabile che si possano tenere».
Anche in Alto Adige sembra si vada verso l’annullamento dei tradizionali mercatini di Natale, che ogni anno attirano numerosissimi turisti. Si sta ora pensando ad un eventuale programma alternativo nel pieno rispetto delle misure anti-Covid. Ma dopo la rinuncia di Trento, in una conferenza stampa online anche il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, ha dichiarato che per il mercatino della città altoatesina «sarà difficile». Ecco la spiegazione: «E’ tutto molto complicato – le parole del primo cittadino di Bolzano -. Non sono consentiti cibi e bevande che non vengano consumate ai tavoli, è difficile controllare la distanza e il numero delle persone. La prossima settimana prossima ci sarà una riunione con tutti gli interessati anche degli altri mercatini e con il governatore Kompatscher e si vedrà cosa si potrà fare». Ma prevale il pessimismo.