Iggy Pop non si ferma e lancia il cofanetto ''The Bowie Years” | SubitoNews

Iggy Pop non si ferma e lancia il cofanetto ”The Bowie Years”

Iggy Pop non si ferma e lancia il cofanetto ”The Bowie Years”

Un cofanetto di 7 CD chiamato “The Bowie Years”, ovvero gli album del periodo berlinese di Iggy Poo, l’iguana del rock che ha voluto lanciare un suo messaggio positivo, annunciando l’uscita della raccolta il 29 maggio per Universal Music. All’interno anche le versioni rimasterizzate di capolavori come “The Idiot” e “Lust For Life” e del live “TV Eye”, nonché rare outtake, mix alternativi e un libro di accompagnamento di 40 pagine. Insomma, un gioiello imperdibile del periodo post-punk  di un artista che ha influenzato generazioni di musicisti, a partire dai Joy Division, Queens Of The Stone Age, IDLES, Fontaines DC, R.E.M., Depeche Mode, N.I.N., Nick Cave.

Il primo brano tratto dal cofanetto è un mix alternativo di “China Girl”, brano che nell’album “The idiot” del maggio 1977 era il secondo singolo ma che nel 1983 è diventato uno dei più grandi successi di David Bowie all’interno di “Let’s Dance”. Uno dei frutti della collaborazione tra i due artisti nata a Berlino dopo lo scioglimento degli Stooges. Sullo sfondo la Guerra Fredda e l’ispirazione del romanzo “L’Idiota” dello scrittore russo Fyodor Dostoevsky, che diete colori e sonorità oscure ed elettroniche all’heavy punk del primo Iggy Pop. Il legame estremamente creativo tra i due artisti portò in poche settimane anche a “Lust For Life”, il secondo album da solista di Iggy Pop che ha segnato un ritorno al rock’n’roll più grezzo, sia nel brano che dà il titolo al disco, sia nell’altra hit “The Passenger”.

Nel cofanetto in uscita a fine maggio, insieme a questi due album capolavoro, è inclusa come detto una versione rimasterizzata dell’album dal vivo “TV Eye”, con registrazioni del tour del 1977 a Cleveland, Chicago e Kansas City con ospite David Bowie alle tastiere. Nel booklet di 40 pagine ci possono trovare contributi dei musicisti che hanno suonato nei dischi e di fan che parlano dell’influenza che questi dischi hanno avuto su di loro.