I ladri fanno centro: restituito l’arco rubato all’azzurro Mauro Nespoli
Ha ricevuto la buona notizia aprendo watzapp dopo uno delle tante notifiche. Era una foto mandata dalla sorella Tamara: ritraeva il suo amato arco, quello che gli avevano rubato a metà febbraio al centro del tiro di Voghera, dove stata allenandosi in vista delle Giochi di Tokyo 2020. Mauro Nespoli, l’azzurro campione olimpico a squadre a Londra 2012 dopo aver già conquistato l’argento a Pechino 2008,
«Non sappiamo quando di preciso è stato riconsegnato – il racconto del 32enne lombardo -. Mia sorella Tamara mi ha mandato la foto con l’arco, che è stato riportato nella casetta dove teniamo l’attrezzatura da allenamento sul campo del Dopolavoro Ferroviario di Voghera, in pratica nello stesso luogo dove era stato effettuato il furto».
Quasi sicuramente i ladri si sono spaventati dopo la diffusione delle notizie su tutti i media nazionali e aver capito che l’attrezzo (inconfondibile – di colore verde – e inutilizzabile se non da un professionista del tiro sportivo) era praticamente invendibile anche al mercato nero. Detto questo Nespoli sul suo profilo Facebook ha voluto solo «ringraziare chi mi ha dimostrato solidarietà , gli organi di stampa che hanno dato grande risalto alla notizia e, naturalmente, anche il ladro che per fortuna è tornato sui suoi passi…». Così la sua preparazione verso Tokyo 2020 può proseguire nel migliore dei modi, sempre che il sogno non venga rovinato da un altro incubo: quello del Coronavirus.