Green pass estero, le regole in giro per il mondo
Dal sei di agosto è entrato in vigore il certificato verde in Italia e, molto presto, le regole saranno aggiornate. Leggi il nostro articolo se vuoi saperne di più. Anche alcuni altri paesi europei e mondiali hanno adottato la misura. Vediamo quindi come è stato introdotto il green pass all’estero. Le regole italiane risultano essere abbastanza stringenti, rispetto alla media, nonostante il 68% della popolazione sia ormai vaccinata. Solo in Francia e in Germania le restrizioni sono ancora più severe. Al contrario, Inghilterra e Spagna hanno un regime più libero e il pass non ha ancora alcun valore interno ma viene utilizzato solo per viaggiare all’estero. Negli Stati Uniti, poi, il green pass non esiste.
Green pass estero, le regole stato per stato
In Francia sono entrate in vigore le regole per il green pass fin dal nove di giugno per l’accesso a spettacoli o simili con più di mille partecipanti. Dal 21 di luglio, invece, la soglia si è abbassata a cinquanta persone. Dal 9 agosto non esiste più nessun limite e il certificato è obbligatorio per quasi ogni attività. Al contrario, però, l’uso della mascherina non è più obbligatorio. In Germania è in vigore dal 23 agosto. Le regole sono simili a quelle italiane ma è previsto che l’obbligo possa essere sospeso se l’incidenza dei casi dovesse scendere. Dall’undici ottobre il costo del tampone non sarà più rimborsato a chi non si vaccina e la sua validità ai fini del pass è di sole 24 ore. In Inghilterra non è stato imposto nessun obbligo: sono i singoli esercenti che scelgono di richiedere o meno il green pass. In Spagna hanno provato ad introdurlo ma è stato quasi subito dichiarato illegittimo.