Gli street artist più famosi del mondo

Gli street artist sono diventati famosi per le loro opere che catturano l’attenzione in tutto il mondo grazie ad espressioni e messaggi capaci di far riflettere
Gli street artist sono artisti che, emersi dall’ombra di un’opera considerata clandestina, sono diventati famosi grazie alle loro espressioni d’arte capaci di lanciare messaggi su temi politici e sociali che inducono a riflettere: creano le loro opere in spazi pubblici, spesso senza autorizzazione, con tecniche quali spray, stencil e colori acrilici su muri, strade e altri spazi urbani utilizzati come tele. Alcuni di loro sono davvero diventati molto famosi: vediamo chi sono e quali sono le opere più celebri.
Chi sono gli street artist
La street art o arte di strada è una forma di arte moderna che si manifesta nei luoghi pubblici, spesso senza autorizzazione, attraverso l’uso di una vasta gamma di tecniche quali bombolette spray, stencil, colori acrilici, passando per i graffiti più classici. Si tratta di una forma d’arte che si è sviluppata all’interno della cultura urbana, inizialmente in contesti marginalizzati.
Attraverso le loro opere gli street artist spesso esprimono messaggi politici, sociali, o semplicemente usano la loro creatività per abbellire gli spazi urbani. Sono spesso provocatori e critici, ma le loro opere non vanno confuse con i graffiti. Nell’uso comune infatti il termine street art assume una doppia valenza: da un lato include tutti i filoni dell’arte spontanea di strada, dall’altro va a indicare ciò che esce dal calligrafico e che mira specificamente al figurativo.
Le origini dell’arte di strada
La street art nacque negli Stati Uniti negli anni ’70, in modo particolare nelle periferie di New York: inizialmente, i “writers” lasciavano le loro firme stilizzate sui treni e sui muri, spesso con messaggi criptici. Poi, attraverso un fenomeno socio – culturale, l’arte di strada esplose negli anni 2000 grazie soprattutto all’artista Bansky, considerato il più celebre fra gli street artist famosi.
Se vuoi sapere dove si trovano alcune opere di street art i Italia, leggi LA POP ART IN ITALIA
Bansky, il primo street artist famoso
L’inglese Bansky viene considerato il padre dell’arte di strada: è stato infatti il primo street artist che ha contribuito all’evoluzione dell’arte di strada facendola passare da un movimento di protesta a un fenomeno artistico vero e proprio ammirato e riconosciuto in tutto il mondo, con creazioni cariche di significato sociale.
Bansky iniziò la sua carriera dipingendo le strade con l’aiuto di stencil, che insieme alle bombolette spray costituisce la sua tecnica più usata. Inizialmente ha trasformato oggetti di strada come segnali stradali, tombini, porte e altri oggetti in bellissime opere di street art, valorizzando in modo speciale l’arredo urbano.
Bansky è poi divenuto famoso dopo il suo trasferimento in Palestina e in Cisgiordania, dove dipinse nove figure sul muro di Betlemme, diventando un fenomeno virale in tutto il mondo. Ancora oggi si sa poco o nulla sulla sua identità, mistero che ancora ruota intorno alla sua figura e alla sua capacità di creare opere di forte interesse artistico quali Ragazza con palloncino, e C’è sempre speranza, entrambe del 2002.
Basquiat e altri street artist famosi
Jean Michel Basquiat è un altro street artist famoso, che opera nella strade di New York: l’opera più celebre è Senza titolo del 1981 che attraverso una combinazione di simboli e testo mostra la capacità dell’artista di canalizzare la sua energia sulla tela.
Keith Haring ha invece unito l’arte di strada a quella in galleria: i suoi personaggi trasmettono messaggi d’amore e attivismo rendendolo molto amato anche nella comunità LGBTQ+, fra le opere famose Bambino Radiante e Crack è Male.
Shepard Fairey è invece uno street artist divenuto famoso sia nell’arte di strada che nel design grafico, come nel poster Hope per la campagna presidenziale di Barack Obama.
Lady Pink è stata invece importante nella rottura delle barriere di genere negli anni del graffitismo: le sue opere vivaci e colorate hanno lasciato un’impronta come ad esempio Rosa per le Strade ed Evolution.