Gestazione del cane: tutte le informazioni per affrontarla al meglio
La gestazione del cane è una fase di vita molto importante che è importante conoscere per affrontarla al meglio e con la massima serenità. È destinata a cambiare la vita del cane e quella del suo padrone perché l’arrivo dei cuccioli è pur sempre un momento magico ed indimenticabile. In questo approfondimento vedremo come imparare ad assistere la propria pet e quando è il momento di rivolgersi al veterinario durante tutta la fase di gestazione del cane.
Durata della gestazione dei cani
Per prima cosa è importante sapere che la gravidanza del cane ha una durata molto ridotta rispetto a quella umana. Difatti in media si estende su 9 settimane, circa due mesi e mezzo sebbene abbia una durata variabile che le analisi potrebbero chiarire meglio.
Di norma si ritiene che possa durare da 56 a 72 giorni dall’accoppiamento ma si considerano anche altre date come quella dell’ovulazione e quella del piccol di LH. Se non sottoporrai la tua cagnolina alle analisi potrai tener conto dei giorni a partire dall’accoppiamento.
Come scoprire la gravidanza
Ti accorgerai della gravidanza attraverso tre principali sintomi, ovvero l’aumento del turgore delle mammelle, l’ingrandimento della circonferenza dell’addome e la comparsa di comportamenti tipicamente materni. In particolare il cane potrebbe avere un umore diverso o, magari, avere un certo interesse nel preparare il nido dove accogliere i cuccioli.
In caso sospettassi un accoppiamento potresti notare questi sintomi ma occorre prestare attenzione tramite un esame ecografico perché si verificano anche in caso di gravidanza isterica. Quindi a tre o quattro settimane dal calore il veterinario proporrà un’ecografia che chiarirà se, effettivamente, la gravidanza sia iniziata o meno.
È ovvio che in un cane di taglia piccola è più semplice notare l’aumento dell’addome ma in ogni caso solo il parere del veterinario chiarirà se questa sia effettivamente in corso. La visita prevederà anche una palpazione addominale, uno dei metodi più tradizionali per verificare o diagnosticare la gravidanza.
Il gonfiore addominale è il sintomo di tante altre condizioni per cui in assenza di calore o senza la certezza di un accoppiamento conviene sempre fare riferimento al veterinario per capire cosa succede.
Quali controlli farà il veterinario?
I controlli possono variare in base al caso specifico. Oltre a quelli di accertamento della gravidanza il veterinario potrebbe proporre anali del sangue per il livello degli ormoni o monitorare il battito cardiaco dei feti.
Tutti gli esami proposti sono finalizzate a ridurre il rischio di morti premature dei piccoli nell’utero, stimare la data presunta del parto, visionare il numero e la crescita sana dei feti ed il loro battito.
Gestazione primipara
La gestazione primipara è quella che avviene per la prima volta nella vita del cane. Essa è monitorata soprattutto a partire dall’età dell’animale dal momento che influenza una serie di fattori tra cui il numero di cuccioli. Si tende a considerare un’età più giovane direttamente correlata ad un maggior numero di cuccioli che diminuiscono nei cani più maturi. Gravidanze con pochi cuccioli potrebbero avere, inoltre, una maggiore incidenza di problematiche durante la gestazione e una maggior durata della stessa. Per questo le gravidanze dopo i cinque anni di età sono considerate quelle più a rischio.
Razze e gestazione: quali differenze?
La durata della gestazione del cane è influenzata anche dal tipo di razza. Difatti si legge spesso che Labrador Retriever abbia una gravidanza più breve del Pastore Tedesco e del Rottweiler. Questo fattore è importante per tener conto della data presunta del parto e intervenire qualora si verificasse un mancato inizio. In questo caso il veterinario dovrà intervenire tempestivamente ed è proprio per tali ragioni che la data presunta del parto e le analisi finalizzate a stabilirla sono fondamentali per la salute del cane e dei cuccioli.
Benessere e alimentazione durante la gestazione canina
Durante la gestazione canina sarà importante cambiare alimentazione in favore di un regime nutriente e adeguato. Questo significa che il veterinario stabilirà il tipo di alimenti e le dosi in base al caso specifico, supportando il cane sia nella fase di gestazione che in quella successiva in cui si verificherà la lattazione.
Non ci è possibile prescrivere in questo approfondimento cosa e quanto dovrà mangiare il cane perché queste informazioni sono specifiche per tipo di razza, età, taglia e stile di vita. In ogni caso sarà il veterinario a suggerire anche prodotti di integrazione alimentare per evitare anomalie e patologie tipiche della gestazione canina.
L’arrivo dei cuccioli
L’arrivo dei cuccioli metterà a dura prova sia il cane che l’umano che lo assiste. Pochi giorni prima del parto sarà importantissimo offrire alla cagnolina una cuccia comoda o comunque uno spazio caldo e riparato dove darà alla luce i cuccioli. È chiaro che ogni cane ha sue specifiche preferenze dettate dall’istinto per cui non c’è da sorprendersi se deciderà di dare alla luce i cuccioli in un luogo diverso da quello fornito dall’umano.