Formula 1 al via, la Ferrari spera che passi l’allarme
«Ci sono molti problemi e incertezze, il Mondiale di Formula 1 inizia in Australia in un’atmosfera di tensione e sarà condizionato dall’emergenza del Coronavirus». Parole di Marco Tronchetti Provera, presidente della Pirelli che fornisce le gomme per il campionato al via a Melbourne nonostante l’epidemia sanitaria. Una stagione che è iniziata, sportivamente, con un altro allarme: quello di una Ferrari (la nuova SF1000) lenta nei test pre-campionato e per di più assediata dalle polemiche per l’accordo tombale con la Fia sulla regolarità dei motori. Per questo Mattia Binotto non si sbottona troppo alla vigilia del primo GP.
«Dopo un lungo inverno di intenso lavoro nel quale abbiamo costruito e sviluppato la nostra monoposto è giunto il momento di avere una prima affidabile indicazione di quale sia il nostro livello di performance e di quanto efficaci siano le migliorie che abbiamo introdotto negli ultimi mesi – afferma il team principal della Scuderia di Maranello -. Sappiamo perfettamente che i nostri rivali sono molto forti, ma siamo anche consapevoli di quanto lunga sia la stagione che ci aspetta e di quanto gli sviluppi, l’affidabilità e la nostra efficienza nei vari processi potrà essere importante. Affronteremo tutte le sfide che ci attendono da squadra, consci dei progressi che dobbiamo fare e consapevoli di avere alle spalle tanti straordinari tifosi in tutto il mondo».
Non poteva mancare un riferimento all’emergenza Coronavirus, con tutta l’Italia ormai dichiarata zona rossa. «Il nostro Paese e il mondo intero stanno vivendo tempi non facili – conclude Binotto – e noi, come parte della Formula 1, abbiamo il compito di provare a strappare un sorriso o quanto meno di far divertire il pubblico che come sempre attende la prima gara della stagione con una trepidazione simile a quella che anima me e tutti i ragazzi della Scuderia». Insomma, serve un grande risultato per cancellare la paura.