Cosa vedere a Follonica
Quando si parla di vacanze in Toscana, la terra di geni come Dante e Leonardo Da Vinci, non si può non chiamare in causa Follonica, una località molto amata soprattutto da chi passa le ferie al mare. A differenza di altri luoghi della Regione, non è così conosciuta. Per amor di precisione, è il caso di sottolineare che il nome è più che noto, ma non lo sono così tanto le sue bellezze.
Scoprirle vale davvero la pena! Grazie alle ottime strutture ricettive – tra le quali spicca Pappasole, campeggio Follonica ideale sia per famiglie, sia per single – si può trascorrere una vacanza alll’insegna del relax, con tutto il tempo e la tranquillità per scoprire le tappe più interessanti. Detto questo, non resta che scoprire assieme quali sono.
Chiesa di San Leopoldo
Questo edificio sacro celebre in tutta la Toscana e non solo si trova in Piazza della Chiesa. Edificata tra il 1836 e il 1838 e ufficialmente consacrata in presenza del granduca Leopoldo di Toscana, si distingue dalle altre chiese della zona e in generale d’Italia per il fatto di essere caratterizzata dalla presenza di numerosi elementi in ghisa. Tra questi è possibile citare anche il campanile, per la cui costruzione è stato utilizzato anche il travertino.
Palazzo Granducale
Tra gli edifici più celebri della città, si trova nella zona industriale. La sua costruzione risale al 1845. Ai tempi, come è chiaro dal nome stesso, il palazzo era la residenza del Granduca Leopoldo II, spesso presente in Toscana con il suo entourage. Quando si parla degli aspetti che rendono speciale questo edificio, è il caso di citare la presenza, all’interno, di sale pregevolmente affrescate. Una menzione deve essere dedicata anche al giardino, dove è possibile trovare numerose piante di varie specie.
Il pezzo forte, come si suol dire, è però… una vasca da bagno! Nello specifico, si tratta di un’opera commissionata da Napoleone Bonaparte alla bottega dello scultore Antonio Canova.
Zona industriale ex Ilva
Quando si parla di tappe immancabili nella scoperta di Follonica, non si può non chiamare in causa la zona industriale ex Ilva, nota anche come villaggio fabbrica. Anche in questo caso il nome ci aiuta e ci ricorda che siamo davanti a un comprensorio industriale che, in passato, ospitava gli stabilimenti del colosso siderurgico.
Costruito per volere di Leopoldo II di Lorena, ha cessato la produzione nel lontano 1960 e, oggi come oggi, è uno degli esempi di archeologia industriale più celebri a livello regionale e non solo.
Castello di Valli
Conosciuto anche come Castello di Valle, questo maniero, edificato nel IX secolo come residenza dei vescovi di Lucca, si trova su un poggio a poca distanza dal centro urbano di Follonica. Quando si esplora la zona, non si può non rimanere affascinati dai ruderi di quella che, un tempo, fu una torre a dir poco maestosa. Rimangono oggi visibili alcune porzioni della cinta muraria.
Magma
Torniamo un attimo nella zona ex Ilva per parlare di un altro luogo fondamentale per chi vuole scoprire le bellezze di Follonica. Di cosa stiamo parlando? Del Magma – Museo delle Arti in Ghisa della Maremma. Si tratta di uno spazio espositivo grazie al quale è possibile avere un’idea delle principali tappe della storia di Follonica come centro di produzione siderurgica. Il percorso si snoda su tre piani. Il primo è caratterizzato da un focus sull’arte manifatturiera e sulla già citata – e importantissima – filiera siderurgica. Il secondo, invece, è contraddistinto da una maggior attenzione alla storia. Per quanto riguarda il terzo piano, invece, è il caso di ricordare che viene ripreso il focus sulla manifattura.
Cala Violina
A circa 10 km da Follonica è possibile ammirare Cala Violina, una delle spiagge più belle della Toscana e dell’Italia in generale. Circondata dalla meraviglia della macchia mediterranea, è nota per la sua sabbia in granelli di quarzo che, quando ci si cammina sopra, emette un suono che ricorda quello del violino.