Festival di Sanremo, più sport che canzoni con Ronaldo e la sfida Juve-Inter
Un Festival da numeri 1, quello che sta celebrando a Sanremo la sua 70ª edizione. Dello sport, più che della musica. Tra una canzone e l’altra, ad attirare l’audience, che per altro rimane clamorosa, con un’italiano su due inchiodato davanti alla tv, ci stanno pensando i grandi campioni. Nella prima serata è toccato a Novak Djokovic, in numero 1 del tennis mondiale, da poche ore tornato dall’Australia, dove ha conquistato per l’ottava volta il primo Slam stagionale. Nella seconda è stata la volta di Cristiano Ronaldo.
Il fuoriclasse portoghese della Juventus non è salito sul palco del Teatro Ariston al Festival, come il serbo la sera prima. Complice l’amicizia di Fiorello, che ieri nella sua “giornata libera” è andato a giocare con Jannik Sinner nella vicina Bordighera, Djokovic infatti ha scambiato qualche colpo con lo showman e finanche cantato Terra Promessa di Eros Ramazzotti. Ronaldo invece, nonostante i tentativi di depistaggio e le smentite iniziali, s’è presentato in prima fila a Sanremo con i figli per guardare la compagna Giorgina Rodriguez nelle vesti di showgirl e presentatrice.
Per Amadeus, interista di fede, è stata l’occasione di un paio di sketch, entrambi persi… Prima è salito sul palco con una vistosa sciarpa. Togliendola ha mostrato di avere al posto della camicia una maglia della Juventus: “La camiseta più bella del mondo ti sta benissimo”, le parole dell’argentina che però ha mostrato fastidio quando, invitando Amadeus a togliere la giacca, ha visto che in realtà era una maglia dell’Inter: la numero 9 di Lukaku.
Una scenetta che ha scatenato anche Lapo Elkann, subito intervenuto postando un sarcastico: “Caro Amadeus, è normale che davanti ci sia la Juve e che l’Inter sia dietro“. Un tweet al quale ha rispostio anche Claudio Marchisio, ex capitano bianconero: “Severo ma giusto“.
Ma non è finita qui. Alla seconda uscita sul palco, Giorgina s’è presentata con un gagliardetto dell’Inter come regalo per Amadeus, ma una volta nelle mani del conduttore ha strappato la pellicola nerazzurra. Mostrando in realtà il simbolo della Juventus. A quel punto Amadeus è corso sugli spalti in prima fila per dare il dono a Ronaldo, che ha sfoderato una sua maglia ufficiale. La numero 7.