Europa League: prima sconfitta del Milan, Napoli e Roma ok
Prima sconfitta dopo 24 risultati utili consecutivi, ma per il Milan è un tonfo. Il 3-0 firmato dal turco Yazici a San Siro regala al Lilla una serata da ricordare in Europa League e complica i piani della squadra di Pioli che sperava di ipotecare in fretta la qualificazione ai sedicesimi di finale e invece ora è stato scavalcato dai francesi. Un ko era nei numeri, ma improvvisamente l’entusiasmo del Milan viene abbattuto dalla società francese sostenuta economicamente dallo da Elliott, il fondo proprietario anche del club rossonero.
Europa League in salita per il Milan
Sulla serataccia del Milan pesano le controprestazioni di Dalot, Castillejo, Tonali e Kessie, ma anche gli errori di Romagnoli (causa un rigore evitabile) e Donnarumma (goffo sul raddoppio di Yazici). Il tutto corredato dalla rabbia di Ibriahimovic, che dopo aver più volte urlato contro i compagni in campo per i troppi errori, alla sesta partita consecutiva da titolare viene sostituito ed esce dal campo gesticolando nervoso e facendo poi i complimenti all’allenatore avversario Galtier.
Vincono invece le altre due italiane impegnate nella seconda competizione europea. Il Napoli soffre molto più del previsto a Rijeka, ma grazie anche a un autorete dei croati porta a casa un importante 2-1 in trasferta che significa il primato in classifica alla fine del girone d’andata, sia pure a pari punti con l’AZ Alkmaar e con la Real Sociedad. Nel primo tempo gli azzurri hanno il predominio del gioco, ma è un possesso palla sterile. In compenso sbandano sui contropiede degli avversari. Il Rijeka gioca con tutti i suoi undici giocatori dietro la palla, con una prima linea di cinque difensori davanti al portiere, altri quattro a ridosso e un solo attaccante pronto a sfruttare il contropiede. Alla fine però fa testa la squadra di Gattuso.
Travolgente invece la Roma all’Olimpico. Nel giorno dei funerali di Gigi Proietti, grande istrione del teatro italiano e tifoso giallorosso, la Roma rifila ben cinque gol (senza subirne) al Cluj 5-0. A segno Mkhitaryan, Ibanez, Pedro e Mayoral, autore di una doppietta.