Flippy, il robot che frigge le patatine e cucina gli hamburger

Si chiama Flippy ed è destinato a rivoluzionare le cucine dei fast food. è arrivato il robot capace di friggere le patatine e preparare hamburger, ma anche alette di pollo, anelli di cipolla e altre quindici ricette. Ideato e prodotto dalla Miso Robotics di Pasadena, in California, è ora sul mercato. Costa 30 mila dollari, ovvero oltre 25 mila euro, ma è possibile “assumerlo” a 1.500 dollari mensili, manutenzione inclusa. Un salario basso per chi è in grado di lavorare senza sosta ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. E che rischia però di togliere il lavoro a tante persone.

Si tratta di un braccio meccanico che agisce dall’alto, non occupando spazio sul pavimento e quindi nono ostacolando il passaggio e garantendo il distanziamento sociale in cucina. Si basa sul software ChefUI, che col supporto di una telecamera termica gli consente di identificare gli alimenti sulla piastra e valutarne all’istante lo stato di cottura. Un meccanismo di machine learning migliorato con milioni di test sulle 19 specialità (destinate ad aumentare) che sa cucinare. E che è in grado di pianificare e calcolare le tempistiche di cottura in modo che gli ordini escano al momento giusto, contemporaneamente. Inoltre Flippy da anche raschiare il grasso bruciato e rimuovere l’olio in eccesso.

Per i produttori, questo robot non toglie il lavoro agli uomini, ma consente loto di concentrarsi su attività meno usuranti, a partire dalla gestione dello stesso Flippy, che richiede un’impostazione tramite un touch screen, per non parlare del contatto diretto con i clienti e delle attività di pulizia e sanificazione dei locali. Insomma, una ricetta vincente che gli americani per primi vedranno all’opera a breve in cinquanta ristoranti CaliBurger, la catena di fast food di Pasadena dove è stato testato. Presto potrebbe arrivi presto anche in Italia.