Ecco il Piano Vaccini, alla Lombardia quasi 305 mila dosi
Anche in Italia scatta il piano vaccini Covid-19. Prima di Capodanno ci saranno le prime serie limitate, poi a gennaio inizierà la vaccinazione di massa vera e propria con le prime 1,8 milioni di dosi che saranno consegnate dalla Pfizer, dopo le definitive autorizzazioni dell’Agenzia del farmaco europea (Ema) e poi di quella italiana (Aifa) attese la prossima settimana, in tempi da record.
Il piano di vaccinazioni presentato dal commissario Domenico Acuri è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, con l’assegnazione a queste ultime dei primi lotti di dosi, non senza polemiche. In testa all’elenco delle Regioni per il numero di vaccini a disposizione la Lombardia, epicentro della pandemia in Italia, con quasi 305 mila fiale, seguita dall’Emilia Romagna, dal Lazio, dal Piemonte e dal Veneto.
Vaccini: il vademecum delle Regioni su come usarlo
Il commissario Arcuri invierà alle Regioni una sorta di libretto delle istruzioni per il vaccino americano, il primo a disposizione per combattere il Covid-19, e tutte le indicazioni per la procedura di somministrazione. Come noto c’è il problema della conservazione del vaccino Pfizer/Biontech, che richiede temperature di almeno -70°. In Italia sono 22 i punti Ult (Ultra-low temperature) attualmente a disposizione, ma secondo il piano vaccini diventeranno 289 dopo il 7 gennaio.
Nella prima consegna la Pfizer invierà 1.833.975 dosi di vaccino, nella seconda, che arriverà alcune settimane dopo, oltre due milioni e mezzo. Nella fase iniziale, come previsto, saranno vaccinati gli operatori sanitari e sociosanitari, pubblici e privati, nonché gli ospiti e il personale delle residenze per anziani. Nella seconda fase della campagna ci sarà il richiamo per i primi vaccinati e si inizierà a somministrare le dosi alle categorie più fragili.
Ecco la ripartizione delle prime dosi per Regione: Abruzzo 25.480; Basilicata 19.455; Calabria 53.131; Campania 135.890; Emilia Romagna 183.138; Friuli Venezia Giulia 50.094; Lazio 179.818; Liguria 60.142; Lombardia 304.955; Marche 37.872; Molise 9.294; Provincia Autonoma Bolzano 27.521; Provincia Autonoma Trento 18.659; Piemonte 170.995; Puglia 94.526; Sardegna 33.801; Sicilia 129.047; Toscana 116.240; Umbria 16.308; Valle d’Aosta 3.334; Veneto 164.278.