Dpcm di Natale, ecco cosa si potrà fare e cosa no

Dpcm di Natale, ecco cosa si potrà fare e cosa no

La presidenza del Consiglio cerca di fare chiarezza sulle ultime norme anti-Covid varate con il cosiddetto Dpcm di Natale, in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Assistenza a non autosufficienti.

Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, anche tra comuni o regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione. Può spostarsi un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente già assiste.

Visite di Natale ai parenti: sì, ma entro il 20

Gli spostamenti per fare visita o andare a trovare qualche giorno parenti o amici, inclusi i propri genitori, saranno possibili per tutti solo se ci si muove da un luogo in area gialla a un altro luogo in area gialla, esclusivamente fino al 20 dicembre e a partire dal 7 gennaio. Il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio sarà comunque possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune per scambiarsi i regali.

I separati potranno andare dai figli minori

I genitori separati o affidatari possono spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in comuni o regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore.

Seconde case

Gli spostamenti, anche verso altre regioni, sono consentiti soltanto entro il 20 dicembre e dopo il 7 gennaio se entrambi i luoghi si trovano in area gialla. Lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro tra il 21 dicembre e il 6 gennaio non può però essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa nello stesso periodo.

Rientro al domicilio per Natale

Nel periodo di chiusura si potrà comunque far rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.