Debolezza Pokèmon: guida all'apprendimento per ogni esemplare

Debolezza Pokèmon: guida all’apprendimento per ogni esemplare

Debolezza Pokèmon: guida all’apprendimento per ogni esemplare
Fonte: Pixabay

Debolezza Pokèmon cos’è

Ogni allenatore o aspirante tale, deve sapere che la debolezza dei Pokèmon è un parametro che bisogna seguire con molta attenzione. La debolezza dei Pokémon, infatti, può avere una duplice funzione per l’allenatore che si accinge a giocare. Ogni tipo di Pokémon, infatti, arriva ad influenzare le battaglie in cui viene ripiegato proprio dal suo proprietario di fiducia.

Di conseguenza, sia dal punto di vista del gioco che da quello del suo avversario, conoscere le rispettive debolezze di ogni esemplare di Pokémon è una questione di fondamentale importanza. A tal proposito questo articolo nasce proprio per incentivare all’informazione di tale ipotesi. Che poi non si può neanche definire tale, in quanto viene confermata dalla maggior parte delle fonti autorevoli in tal senso.

Sapere ogni tipo di caratteristica riguardante il Pokémon che si va a sfidare, sia in ottica di battaglia che in ottica di cattura, è un passaggio al quale non si può rinunciare per alcuna ragione al mondo. Se consideriamo il fatto che esistono numerose caratteristiche per qualsiasi tipo di esemplare conoscerle tutte è particolarmente difficile.

Nonostante ciò, quantomeno quelle più importanti le si dovrebbe conoscere senza se e senza ma. Nel prossimo paragrafo, avremo modo di approfondire il concetto appena introdotto.

Punti deboli degli esemplari, come scovarli?

Punti deboli degli esemplari che andiamo a sfidare o che ci stiamo prestando a catturare si possono trovare nelle loro rispettive schede tecniche. Il popolare gioco nato oramai oltre 20 anni fa, infatti, ha creato un vero e proprio esercito di esperti e di persone informate in materia che hanno messo a disposizione la loro conoscenza anche per gli allenatori meno esperti. Questo è senza ombra di dubbio un vero e proprio vantaggio in quale può essere utilizzato anche e soprattutto a livello competitivo.

Quando si parla infatti di giochi così popolari, è bene tenere conto del fatto che c’è naturalmente chi è più bravo. C’è anche chi eccelle in maniera professionistica. Tuttavia, quantomeno a determinati livelli, ci si può benissimo accontentare di conoscere certi dettagli tramite le enciclopedie e sono state create appositamente.

Oltretutto, la maggior parte di esse hanno un design talmente intuitivo che è anche il meno esperti, possano consultare in maniera efficace e allo stesso tempo chiara. I punti deboli dei propri esemplari, infatti, come abbiamo detto nel corso dell’ introduzione, possono avere una duplice funzione, sia informativa che anche competitivo da entrambi i punti di vista degli sfidanti.

Debolezza Pokèmon: le caratteristiche

Per poter conoscere al meglio la debolezza dei Pokémon bisogna partire per forza di cose dal principio. Gli esemplari che andiamo ad allenare grazie alla nostra sapienza e alla nostra intraprendenza, hanno infatti dei punti di forza, ovviamente.

Per esempio, erba e ghiaccio vengono bruciati dal fuoco. Allo stesso tempo l’acqua inonda il fuoco, la roccia e anche la terra e così via. Esistono dunque dei punti di forza in grado di sovrastare i punti deboli degli avversari. Già comprendendo questo principio, dunque, si può arrivare a conoscenza del fatto che i punti di forza in grado di prevaricare sugli altri ce l’hanno per forza di cose, quelli che sono i punti deboli.

Come vedremo nel corso del prossimo paragrafo, infatti, queste due tematiche sono strettamente correlate tra loro. Tutte le debolezze dei Pokémon che si hanno memorizzato ci possano tornare utili per poter scendere in battaglia con tutta un’altra consapevolezza. Rispetto alla fase in cui eravamo del tutto ignari del fatto che esistessero sia dei punti di forza che dei gli evidenti svantaggi. Per quanto concerne i Pokémon, sia altrui che di nostra proprietà.

Debolezza Pokèmon: pro e contro

I vari pro e contro che abbiamo a nostra disposizione, per quanto riguarda la debolezza dei Pokémon, dunque, si possono sfruttare conoscendo quelli che sono i punti di forza dei suddetti esemplari. Per fare un esempio completo, infatti, si può considerare che il fuoco di conseguenza non può bruciare l’acqua, la terra o la roccia.

Ed è proprio per questo motivo che risulta essere più debole contro gli esemplari di questa tipologia. In ogni caso, come teniamo a ricordare, esistono numerose guide che si esprimano in tal senso in maniera piuttosto chiara ed esplicita. Per quanto riguarda le debolezze di qualsiasi categoria, è bene usare anche un pizzico di logica in più.

L’acqua infatti conduce benissimo l’elettricità e viene assorbita dall’erba. Di conseguenza, risulta essere debole contro gli esemplari appartenenti a questa tipologia. Ovviamente non è nemmeno efficace contro i Draghi, avendo una mole di potenza decisamente superiore. Quanto emerge dalle varie enciclopedie, dunque, è un quadro di logica e allo stesso tempo anche di conoscenza argomentativa riguardo la tematica dei Pokémon.