I danni climatici del 2021

I danni climatici del 2021

Danni per 175 miliardi in un anno. E’ il bilancio del 2021
sul costo complessivo dei danni climatici nel mondo,
che hanno causato oltre mille vittime e perdite incalcolabili
nei paesi più poveri. Le dieci catastrofi peggiori dell’anno
sono state messe insieme e classificate da una ong
britannica, Christian Aid, che ogni anno redige il computo
degli stravolgimenti naturali dovuti ai cambiamenti
climatici. Si tratta di eventi estremi riguardanti siccità,
uragani, inondazioni che si sono verificati nell’anno appena
trascorso e che ammontano a una cifra pari a 175 miliardi di
dollari, ben venti in più rispetto ai danni climatici del 2020. Gli altri numeri
riguardano i morti, 1075 e gli sfollati, un milione e
trecentomila. Il report “Counting the cost 2021” redatto da
Christian Aid altro non è che la prova dell’incapacità
dell’uomo di porre rimedio al disastro ambientale attraverso
il contenimento delle emissioni di gas serra e il freno al
surriscaldamento del pianeta nonostante tutte le conferenze
mondiali, ultima quella sul clima che si è tenuta a Glasgow
lo scorso novembre. L’elenco degli eventi è guidato
dall’uragano Ida che si è abbattuto sulla Pennsylvania,
seguono le inondazioni in Germania, Olanda e Belgio, le
tempeste di neve in Texas e le inondazioni nella regione
dell’Henan in Cina. In lista anche il ciclone che si è
abbattuto in India e in Bangladesh a maggio, le inondazioni
autunnali nell’area di Vancouver e le gelate primaverili in
Francia.