COVID-19, In Piemonte terapia intensiva incrementata del 94%”
Il Piemonte è tra le prime Regioni in Italia per incremento dei posti di terapia intensiva. Lo ha reso noto il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme all’assessore Luigi Icardi al termine della Conferenza delle Regioni che si è tenuta nella serata di sabato. Dall’inizio dell’emergenza la Regione Piemonte ha aumentato del 94% i posti di rianimazione essenziali nella lotta al COVID-19, passando da 287 agli attuali 554, contro una media nazionale del 64%. “All’inizio dell’emergenza avevamo una disponibilità tra le più basse a livello nazionale – ha dichiarato Alberto Cirio -, ma il sistema sanitario piemontese ha compiuto uno sforzo senza precedenti. Stiamo parlando infatti della battaglia più importante e che ci vede in prima linea tutti i giorni”.
L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha inoltre deciso che oltre al personale sanitario, per il quale sono già in corso i test virologici, anche i medici di famiglia convenzionati e gli operatori del 118 saranno sottoposti al tampone per verificare il loro stato di salute secondo un protocollo definito e condiviso con le rappresentanze istituzionali e sindacali dei medici e degli infermieri. E’ previsto pertanto, per quanto riguarda gli operatori sanitari e i tecnici, l’esecuzione del tampone su coloro che presentano sintomi riconducibili al Covid-19 o che abbiano avuto contatti stretti con soggetti positivi e, in parallelo, anche per tutti i medici di famiglia convenzionati che siano sintomatici. Analoghe disposizioni verranno inoltre attuate anche per gli operatori del 118.