Coronavirus: l’Inter dona 300mila mascherine alla Protezione Civile
Ferma e in quarantena per la positività dello juventino Daniele Rugani, l’Inter è però molto attiva nel sociale nella lotta al Coronavirus. Il club nerazzurro e Suning International, la società cinese proprietaria del club, hanno deciso di donare al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari, tra cui indumenti protettivi e prodotti per la disinfezione, al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria.
«In questo momento – si legge nel comunicato della società – Suning metterà inoltre a disposizione la propria filiera globale, utilizzando i propri canali di approvvigionamento, con l’obiettivo di fornire un supporto e un’assistenza mirata per aiutare il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e più in generale il Paese, ad acquistare i materiali protettivi necessari a fronteggiare l’emergenza».
Il cinese Steven Zhang, presidente dell’Inter e di Suning International, aveva già donati a Wuhan, epicentro del virus, 300mila maschere e 100mila euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche ‘L. Sacco’ di Milano per sostenere le attività di ricerca. «Speriamo che l’esperienza di successo della Cina nel contrastare il Coronavirus possa aiutare a fermare la rapida diffusione del virus in Italia – ha affermato Zhang -. Continueremo e rafforzeremo il nostro contributo per sostenere l’Italia nella lotta contro l’emergenza».