Coronavirus: la Roma distribuisce beni di prima necessità agli anziani
Campionato di calcio fermo, la Roma vince la gara della solidarietà . Il club giallorosso è in prima fila nella partita della solidarietà per alleviare i problemi dell’emergenza Coronavirus. Ha infatti iniziato a distribuire beni di prima necessità ai suoi tifosi più anziani, contattando i propri abbonati di più di 75 anni, le persone più vulnerabili della città in questo momento di crisi. Alcuni prodotti sono stati gentilmente donati dai partner della società e nel box è presente anche un kit contenente presidi sanitari utili in questo momento di emergenza.
«Questo è un momento molto preoccupante per tutti, ma in particolar modo per le persone più anziane del nostro Paese – ha detto Francesco Calvo, Chief Operating Officer dell’As Roma -. Il governo e le autorità locali hanno consigliato alle persone in età avanzata di evitare di lasciare la propria abitazione e per questo abbiamo deciso di offrire loro dei beni di prima necessità utili in un periodo come questo. È un piccolo gesto da parte del club, ma vogliamo esprimere loro tutta la vicinanza nonostante non possano venire a vedere alla stadio la loro squadra del cuore».
Non solo. L’As Roma ha ordinato otto ventilatori polmonari (tre per la terapia intensiva, cinque per la terapia sub intensiva) e otto letti per la terapia intensiva per l’Ospedale Spallanzani, dopo la donazione da parte dello staff tecnico e dei calciatori giallorossi di un giorno del proprio salario alla campagna di raccolta fondi organizzata dalla società . Nell’ambito delle iniziative a supporto della città per il Coronavirus, Roma Cares ha anche ha consegnato 13.000 maschere FFP2 agli ospedali romani, oltre a 120 bottiglie da 500 ml di disinfettante per le mani. Il club ha infine distribuito un totale di 8.000 paia di guanti protettivi e 2.000 flaconi di gel disinfettante nelle periferie della Capitale.