Coppa Italia: la Juve soffre col Genoa ma va ai quarti
Anche la Juventus deve ricorrere ai tempi supplementari per battere il Genoa e approdare ai quarti di finale della Coppa Italia. Il gol decisivo è di Hamza Rafia, classe 1999, talento prelevato dal Lione e parcheggiato nella squadra under 23 che gioca in serie C e dalla quale Andrea Pirlo ha promosso per questa partita anche il brasiliano Wesley Gasolina e il 18enne romeno Dragusin, difensore schierato accanto a Demiral e al veterano Chiellini.
Coppa Italia, Ronaldo comincia dalla panchina
Per i bianconeri sembrava tutto risolto già a metà del primo tempo, con il doppio vantaggio firmato da Kulusevski e Morata, poi la rimonta rossoblù con le reti di Czyborra e Melegoni. Si va quindi ai supplementari, non certo voluti visto che domenica la Juve è attesa al big match di campionato contro l’Inter, che a sua volta nel pomeriggio ha dovuto giocare per 120 minuti per avere ragione della Fiorentina.
Per questo Cristiano Ronaldo parte dalla panchina, dove sta a lungo anche. Dopo un’ora entrano Bonucci e Danilo per Chiellini e Demiral, ma il Genoa trova il pareggio. Pirlo aspetta ancora per CR7 e manda in campo Rafia, ma all’88 deve giocare anche la carta del fenomeno portoghese. Ronaldo dà subito la scossa alla Juve, anche se il risultato resta sul 2-2 e si va ai supplementari.
Al 104’ il centrocampista franco-tunisino segna il primo gol tra i professionisti, risolvendo una mischia nell’area genoana. Poi i bianconeri rischiano ancora, con Arthur che salva sulla linea un colpo di testa di Radovanovic, ma alla fine conquista i quarti di finale, fissati per il 27 gennaio contro la vincente di Sassuolo-Spal.