Conteggio battute, a cosa serve e quali programmi utilizzare

Conteggio battute, a cosa serve e quali programmi utilizzare
Fonte: Pixabay

Conteggio battute programma

Il conteggio delle battute, per chi scrive, è senza ombra di dubbio una vera e propria fase cruciale. Questa, ci permette infatti di scrivere bene. Il margine di errore, come si sa, quando si scrive si può rivelare piuttosto alto. Inoltre, le richieste dell’editore di turno o dei traguardi imposti a livello personale, possono ulteriormente compromettere il risultato di un testo scritto.

Tuttavia, grazie ai numerosi programmi esistenti che si occupano di conteggio battute, questa probabilità si verifica in percentuali sempre più ridotte, arrivando a rivelarsi una vera e propria comodità per coloro che lavorano nel campo dell’editoria. Non a caso, programmi e software di questo tipo sono di uso comune.

Gli editor di testo, inoltre, solitamente dispongono in maniera autonoma di questi strumenti, arrivando di fatto a risolvere numerosi problemi a coloro che ne fanno puntualmente uso. Le battute di un testo, spesso e volentieri, sono in grado di fornire una traccia utile su come scrivere un articolo.

Il fattore lunghezza, come vedremo di fatti nel prossimo paragrafo, può essere una componente in grado di cambiare a livello radicale le carte in tavola. Nello specifico, andremo a capire qual è la lunghezza ideale di un contenuto, orientato ovviamente verso la scrittura per il web.

Lunghezza ideale di un articolo: qual è?

Chiariamo un concetto, prima di procedere: la lunghezza ideale di un articolo non esiste. O meglio, ci sono delle linee guida che andrebbero seguite in nome del sacro algoritmo, ma di per sé non esiste alcuna legge scritta. Questo aspetto, inoltre, varia fortemente in base a ciò che si vuole ottenere mediamente i risultati a cui ambire.

Se il nostro obiettivo è scrivere per informare, e se abbiamo inoltre un certo seguito sul web, fare contenuti molto lunghi potrebbe non rivelarsi la scelta più appropriata. Piuttosto, basterebbe appunto un contenuto che si aggira intorno alle 250 parole. Non di meno, comunque.

Questa, è di fatti la soglia minima per poter indicizzare un articolo su Google in maniera corretta. Tutte le altre tecniche estranee al discorso riguardante la lunghezza, verranno naturalmente messe in disparte. Perlomeno in questo articolo.

Nel prossimo paragrafo, appurato che la lunghezza ideale di un articolo non è un vero e proprio dato scritto, vedremo in che modo contare le battute di un testo. Con tanto di tecniche e modalità di utilizzo, dunque.

Conteggiare battute in che modo

Il conteggio battute, se avviene per via manuale, va fatto in una maniera molto particolare e allo stesso tempo ben definita. Ovviamente, dal nostro punto di vista, noi tendiamo a sconsigliare qualsiasi pratica che non sia automatica, essenzialmente per due motivi ben precisi.

Il primo, è che la fatica che potrebbe richiedere una simile verifica sarebbe davvero esagerata, e personalmente nemmeno ne varrebbe la pena, alla luce di tutte le soluzioni alternative che esistono ad oggi.

In secondo luogo, poiché si potrebbe comunque incorrere in qualche errore dettato dal nostro editor di testo che siamo soliti utilizzare. Di conseguenza, è bene automatizzare ogni processo finchè ci viene concesso.

La battuta, di fatti, per la gioia di molti redattori web (e non) include anche gli spazi. Tuttavia, il fattore spazio potrebbe anche non venir conteggiato, secondo il pensiero di alcuni editori particolarmente esigenti.

Ma nonostante questo, le numerose guide presenti su internet evidenziano lo stesso principio che in realtà abbiamo anticipato in precedenza. Ogni editor, ha infatti una sua funzione di conteggio delle battute integrata al suo interno.

Nel prossimo (nonché ultimo) paragrafo, avremo modo di capire quali sono i programmi migliori per richiedere queste funzioni particolarmente utili.

Conteggio battute programmi migliori

Per venire a conoscenza dei migliori programmi utili al conteggio delle battute, basta fare anche una semplice ricerca su Google, per scoprire che ne esistono tanti. Inoltre, essendo adibiti appositamente per fare quello, non differiscono poi così tanto tra di loro.

Un tool adibito a questo tipo di utilizzo, si può rivelare indispensabile per chiunque si ritrovi a scrivere per il web. O sul web, per meglio dire. Questi processi, rendono di fatto molto più agevole questa pratica, considerando il fatto che il conteggio delle battute è una pratica sempre più ricorrente nel mondo della scrittura.

Tra i programmi migliori, rientra sicuramente il sito chiamato Conta Caratteri. Essendo uno dei primi che compare nei motori di ricerca, non è difficile capire quale sia quello corretto. Questo sito, nello specifico, permette di svolgere varie funzioni abbastanza utili.

Tra queste, sicuramente quella di contare le battute di un testo. Inoltre, molto utile per chi ottimizza ai fini di stimolare l’algoritmo di Google, c’è anche una funzione che permette di capire la densità di una parola scelta come parola chiave.

Tuttavia, il conteggio battute è una funzione presente anche in molti editor di testo che vengono usati. Che sia Word o altro, è raro non trovare uno strumento che ne sia sprovvisto.