Charlie Watts, è morto il batterista dei Rolling Stones
La triste notizia è arrivata nella giornata di ieri. Charlie Watts, storico batterista dei Rolling Stones, è morto all’età di 80 anni. Il suo addetto stampa, Bernard Doherty, ha fatto sapere che è mancato pacificamente in un ospedale di Londra, circondato dalla sua famiglia. Il musicista non è sopravvissuto ad un’operazione d’urgenza al cuore. Nel 2004 gli venne diagnosticato un cancro alla gola, ma in quel frangente riuscì a sconfiggere il suo male. Un pezzo di storia della musica che se ne va. Watts lascia la moglie Shirley Ann Shepherd, l’amore di una vita con cui stava insieme dal 1963, e la figlia Sheraphina Watts, nata nel 1968.
Charlie Watts, 60 anni di carriera
60 anni di storia della musica, quella fatta da Charlie Watts e i suoi Rolling Stones. Appassionato di musica fin da giovanissimo, inizia a suonare a tredici anni, quando i suoi genitori gli regalano una batteria. Da quel momento, ovviamente, non si è più fermato. L’ultimo concerto dal vivo a cui ha suonato si è tenuto neanche un mese fa, proprio ad inizio agosto 2021. Dal 1963, insieme a Mick Jagger, Keith Richards e Brian Jones creò una delle band più famose ed ascoltate di sempre. Nel 2016, la rivista Rolling Stone, il cui nome è ispirato proprio alla band di Watts, lo ha inserito nella lista dei migliori batteristi di tutti i tempi. NME, una rivista musicale britannica, invece, lo ha aggiunto alla lista dei cinquanta musicisti inglesi più ricchi di sempre.