Champions League: il razzismo ferma Psg-Basaksehir | SubitoNews

Champions League: il razzismo ferma Psg-Basaksehir

Champions League: il razzismo ferma Psg-Basaksehir

Notte da dimenticare per l’Uefa, mentre arrivano i verdetti dall’ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Un turno però macchiato dal brutto episodio di razzismo che coinvolge il quarto uomo di Psg-Basaksehir, il rumeno Sebastian Coltescu, reo di aver chiamato “negro” un componente della panchina della squadra turca, provocando la reazione e l’espulsione di Pierre Webu, membro dello staff tecnico della formazione ospite. Anche l’attaccante Demba Ba ha accusato il quarto ufficiale di gara della stessa cosa e il Basaksehir, nonostante l’intervento dei delegati Uefa e del direttore tecnico del Psg, Leonardo, ha deciso di abbandonare il campo.

Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi con i giocatori parigini, con Neymar e Mbappè in prima linea, che si sono schierati con gli avversari. Negli spogliatoi, dopo lunghe trattative, si è deciso di rinviare la prosecuzione della partita al giorno dopo, riprendendola con una nuova squadra arbitrale diretta dall’olandese Makkelie da dove è stata interrotta: sullo 0-0 al 14° minuto del primo tempo. L’Uefa intanto ha aperto un’inchiesta, così come ha immediatamente chiesto il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan.

Una tappa importante di Champions League

Psg-Basaksehir era una partita importante per il gruppo H, visto che metteva in palio un posto per la fase a eliminazione diretta, ma alla fine il risultato del Lipsia ha comunque deciso le cose, visto che i tedeschi hanno battuto 3-2 il Manchester United, staccando il pass per gli ottavi e condannando i red devils all’Europa League come terza del girone. Angelino, Haidara e l’ex giallorosso Kluivert hanno portato i padroni di casa sul 3-0, poi lo United ha provato a rientrare con le reti di Bruno Fernandes e Pogba ma non è bastato: è il Lipsia a far fa festa.

Nel gruppo E il Chelsea chiude al primo posto pareggiando 1-1 con il Krasnodar. Russi in vantaggio con Cabella al 24°, immediato il pareggio dei Blues con il rigore del nazionale azzurro Jorginho. Qualificato come seconda squadra il Siviglia, che vince 3-1 in casa del Rennes con il gol di Kounde e la doppietta di En-Nesyri (Rutter per i francesi). In Europa League va il Krasnodar.