Cani che abbaiano: come gestirli e quali sono le razze che lo fanno di più
Tutti i cani abbaiano e su questo non c’è molto da fare. Tuttavia ci sono razze che sembrano essere maggiormente propense ad abbaiare rispetto ad altre. Tale caratteristica non risiede soltanto nel tipo di razza del cane ma anche nell’indole e nel carattere che, come saprai, varia da esemplare ad esemplare.
In ogni caso sappiamo che i vocalizzi dei cani sono uno dei modi principali con cui questi si esprimono e comunicano altri esemplari o con l’ambiente per cui prima di preoccuparci troppo del fastidio che possono arrecare sarebbe importante capire perché lo fanno.
Oggi vedremo come comportarsi dinanzi ad un cane che abbaia continuamente e come interpretare questo comportamento oltre a conoscere le razze che tendono ad abbaiare di più.
Abbaiare è nella natura del cane
Il cane abbaia per sua natura. Come tutti gli esseri viventi questo comportamento fa parte del cane e dei suoi mezzi di comunicazione che utilizzano olfatto, vista e udito. Il cane abbaia per varie ragioni e ci sono dei modi per capire cosa prova in base al modo in cui lo fa.
Ci sono versi di pianto, mugolio e guaito per esprimere dolore o disagio come ci sono versi di allarme che coincidono con abbaio e ringhio. Il cane brontola, geme e si lamenta oppure, semplicemente, manifesta la sua felicità a seguito di qualcosa che ha scaturito questa emozione.
Ne consegue che il cane è solito abbaiare per cercare attenzioni, salutare, per noia, per ansia da separazione, per allarme e per territorialità. Quando il cane abbaia in ognuna di queste situazioni assumerà una posizione del corpo differente e i versi saranno anch’essi dotati di varie intensità.
Perché dovremmo mettere a tacere un cane?
È giusto farlo calmare in queste occasioni? Non sempre. Sarebbe come limitare l’essere umano nel parlare, assumere posizioni corporee o fare gesti con mani, viso e occhi. Ci sono momenti in cui il cane che abbaia provoca fastidio ma gran parte di questi andrebbero interpretati in base al modo con cui ci siamo relazionati con l’animale.
Non servirà urlare o infliggere punizioni corporali, né tantomeno accontentarlo con premi gustosi per farlo smettere. Per esempio ci sono persone che non riescono a gestire il cane al ritorno a casa e questo significa che vi è un bel problema di ansia da abbandono. Innanzitutto non andrebbe coccolato e premiato alla porta ma toccato e considerato solo quando si sarà calmato.
Anche i cani si annoiano o sentono la nostra mancanza
Se il cane è lasciato molto solo ed è annoiato non c’è altra soluzione che farlo scaricare in tua compagnia, trascorrendo ore di qualità insieme a lui. Il cane, infatti, non è un peluches ma un essere vivente che non può starsene in casa per ore senza fare nulla.
Insomma se il cane è curato anche affettivamente e inserito in famiglia con tutte le attenzioni che merita non ci saranno problemi di guaiti e abbai fastidiosi. Certo è che, come vedremo, alcune razze tendono ad abbaiare più di altre e ora vediamo quali sono.
Quali razze di cani abbaiano di più?
Il beagle, per esempio, è la razza che più tra tutte potremmo definire chiacchierona per via di ululati, vocalizzi e abbai anche molto forti. Simile al beagle c’è il Fox Terrier, un cane vivace e allegro che, per questo suo modo di fare, non andrebbe mai tenuto in casa per tante ore da solo e senza compagnia.
I cani più chiacchieroni di piccole dimensioni sono anch’essi tendenti ad abbaiare molto proprio come lo Yorkshire e il Chihuahua. Nonostante il piccolo corpicino e il viso dolce e coccoloso queste due razze sono estremamente territoriali e sempre pronte a stare in allerta al minimo rumore percepito.
Rientrano tra le razze che abbaiano di più anche barboncini, pinscher e bassotti, cani estremamente giocherelloni e testardi dall’indole affettuosa ma fiera e brillante. Infine tra i cani di taglia più grande menzioniamo il pastore tedesco e il pomerania, cani affettuosi ed intelligenti ma decisamente diffidenti verso chi non conoscono.
Il cane abbaia? Prova con questi rimedi
Una volta assodato che far tacere il cane è sbagliato vediamo come evitare atteggiamenti nervosi e agitati tipici del cane annoiato, abbandonato a sé stesso o premiato eccessivamente.
Il cane che si annoia e che rimane confinato in casa o all’interno di un piccolo giardino non avrà molto altro da fare che guardarsi intorno e abbaiare al minimo soffio di vento. In questo caso non c’è altra soluzione che giocare con lui, portarlo a passeggiare per svagarsi e socializzare.
Se il cane abbia solamente in determinate occasioni come il suono del campanello probabilmente è accaduto qualcosa che gli ha fatto credere che sia giusto comportarsi così. Per dissuaderlo da questo comportamento non urlare e non punirlo ma distrailo con altri stimoli e, quindi, proponendo qualcosa anziché negandola.
Infine se il cane è premiato eccessivamente al nostro ritorno a casa sarebbe bene cambiare comportamento e dargli retta solo quando si sarà calmato. Allo stesso modo, prima di uscire per la passeggiata, procedi quando avrà smesso di guaire, ululare o abbaiare. La sua felicità incontenibile, prima o poi, si calmerà.
Tu mantieni la giacca ed il guinzaglio ma gira per casa e fai finta di nulla senza accarezzarlo o premiarlo. Una volta ristabilita la pace aggancia il guinzaglio e portalo a spasso. Vedrai che smetterà.