Camminare in inverno fa bene alla salute
Camminare in inverno quando il freddo è pungente e le temperature si abbassano fa bene alla salute. Le giornate più corte e il clima invernale spesso inducono a impigrirsi, a chiudersi in casa e a trascorrere meno tempo possibile fuori. In realtà in inverno fare almeno trenta o quaranta minuti di camminata al giorno ha molteplici benefici sulla salute: aiuta la circolazione, ossigena i tessuti e brucia calorie.
L’attività cardio col freddo ha benefici sulla salute
Escluse alcune patologie ischemiche o di asma, camminare in inverno fa bene alla salute: praticare attività cardio con le basse temperature è molto più salutare che nei periodi in cui il termometro si alza. Per una semplice questione di termoregolazione, con il freddo il cuore è costretto a pompare più sangue nell’organismo. Di conseguenza aumenta la frequenza cardiaca e l’ossigenazione dei tessuti funziona a un ritmo più sostenuto.
Camminare in inverno fa bruciare più energie
In inverno quindi lo sforzo fisico richiede più energie e aiuta a combattere la sedentarietà: con il freddo l’organismo brucia un maggior numero di calorie e contribuisce a smaltire l’eccedenza di grassi e a mantenere attivo il metabolismo. Inoltre l’esposizione alla luce naturale che viene immagazzinata alla fine della giornata agisce con riflessi positivi sul ritmo sonno/veglia, sull’umore e sull’acquisizione di vitamina D. Camminare in inverno durante le ore centrali della giornata maggiormente esposte alla luce e ai raggi del sole aiuta a combattere lo stress e gli stati infiammatori.
Camminare con mani e piedi caldi
In inverno è tuttavia importante mantenere riscaldate le estremità durante l’attività fisica. Occorre quindi indossare sempre una cuffia, guanti e calze tecniche. Chi soffre di geloni può inoltre utilizzare delle creme termoattivanti che stimolino la circolazione locale. Si può anche far uso di integratori specifici e antiinfiammatori per le articolazioni che contribuiscono a mantenere la funzionalità.