Boom degli eSports: tocca agli Europei di calcio | Subito News

Boom degli eSports: tocca agli Europei di calcio

Boom degli eSports: tocca agli Europei di calcio

Non chiamateli più videogiochi, perché ormai si tratta di un vero e proprio sport che quest’estate approderà anche alle Olimpiadi di Tokyo. L’ultimo passo del boom degli eSports, ovvero le gare e i campionati degli sport virtuali, disputati non sui campi o nelle piste, ma sulle consolle delle principali piattaforme elettroniche di gioco, sono le qualificazioni per eEURO 2020.

Gli Europei di calcio, che si apriranno il 12 giugno a Roma con la sfida tra l’Italia di Mancini e la Turchia, avranno anche una realtà parallela virtuale, le cui qualificazioni si disputeranno il 16 e il 30 marzo. Due lunedì nei quali l’Italia affronterà su Pro Evolution Soccer nell’ordine Ucraina, Montenegro, Isole Faroe, Galles e Andorra. Ogni sfida si giocherà al meglio delle due partite e le prime due classificate dei diversi gironi accederanno alla fase finale a 16 squadre che si svolgerà il 9 e 10 luglio a Wembley, nel tempio del calcio inglese.

In campo per la squadra azzurra “Npk_02”, il nickname di Rosario Accurso, “nicaldan” (alisa Nicola Lillo), “Naples17x” (Carmine Liuzzi) e “AlonsoGrayfox”, ovvero Alfonso Mereu. Sì, perché negli eSports i nomi sono quelli con i quali i giocatori si iscrivono alle piattaforme. Fantasia pura.

Quella della eNazionale, per altro sponsorizzata TimVision, è solo l’ultima frontiera degli eSports, che ormai hanno generato un giro di affari di oltre un miliardo di dollari, con una crescita del 25% annuo (il PIL italiano ci mette più di trent’anni per arrivarci…). Tra i primi a crederci la Dorna, organizzatrice del Motomondiale, che da due anni gestisce anche il campionato di eMotoGP, che ha incoronato due italiani e nel quale le squadre ufficiali come Yamaha, Ducati e Honda hanno anche i loro piloti virtuali. Ma l’attesa maggiore è per le Olimpiadi di Tokyo, dove gli eSports faranno il debutto con Street Fight V e Rocket League. In palio non ci saranno le medaglie, ma è un primo passo. Grandissimo.