Basket, Gallinari di fronte a un bivio:
<Non ci voglio pensare: è una scelta che nessun giocatore dovrebbe essere costretto a fare>. In attesa della ripresa sempre rimandata della stagione del basket americano, con quella italiana già cancellata, Danilo Gallinari spera davvero che venga scongiurata la sovrapposizione tra l’Nba, la lega professionistica americana dove gioca, e i tornei olimpici di Tokyo. La prossima stagione negli States potrebbe partire addirittura a Natale e questo significherebbe che la regular season finirebbe a giugno inoltrato, a ridosso di Preolimpico e della stessa Olimpiade.
«Io voglio giocare con la mia squadra Nba e voglio giocare con la Nazionale – dice il “Gallo” in un’intervista alla Gazzetta dello Sport -. In quanto atleta devo essere messo nella condizione di poter fare entrambe, senza per forza dover scegliere». Nel frattempo la stella azzurra degli Oklahoma City Thunder ha ricominciato gli allenamenti, anche se individuali. «E’ strano allenarsi così, l’allenatore mi passa il pallone con guanti e mascherina addosso. Però il solo fatto di essere tornato ad allenarmi dopo due mesi senza il pallone è stato davvero bello. Ora ci sono sensazioni più positive sulla ripresa, non solo da parte mia. Il commissioner deciderà tra l’1 e il 15 giugno. Sono ottimista, ma ho ancora una dose di pessimismo. Bubble City unica soluzione? Sì».
Gallinari parla anche del suo futuro, visto che è in scadenza di contratto. «I free agent saranno un po’ penalizzati, perché in ogni caso cambieranno sia la situazione economica sia il monte salari – afferma il figlio d’arte del basket italiano -. Ma se la scelta sarà tra due opzioni in cui in una delle due ho obiettivi importanti, sarà più facile scegliere».