Baia di Halong, quando andare e come visitarla
Viaggiare è un’esperienza magica, soprattutto quando ci sono luoghi, come la Baia di Halong, che sanno d’incanto e riescono a dare emozioni che hanno qualcosa di imperscrutabile e persino indefinibile.
Una delle mete intriganti di viaggio in cui è possibile percepire un’atmosfera primordiale e senza tempo, sempre mozzafiato, si trova in Estremo Oriente e più precisamente in Vietnam.
Si tratta esattamente della Baia di Halong, uno dei luoghi che ha portato allo sviluppo del turismo in questo angolo del mondo. Al suo interno si trovano diverse isole, facilmente raggiungibili attraverso una barca, nella tranquillità più totale.
Un habitat naturale che è stato insignito da parte dell’UNESCO col riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, in grado di non deludere mai le aspettative.
Baia di Halong: quando andare
Il periodo ideale per quanto riguarda la baia di Halong e quando andare vede come mesi ideali marzo e aprile nonché settembre, ottobre e novembre.
Da evitare, quindi, sia l’estate sia l’inverno, visto il rischio di trovarsi in balia di forti tifoni, nonché di condizioni quali quella di brutto tempo.
A marzo e ad aprile il caldo sarà già importante, con afa e umidità a livelli ben più alti di quelli a cui siamo abituati. Non male anche il periodo dicembrino, in cui la baia vede un fresco serale particolarmente piacevole (a fronte di una buona condizione soleggiata).
La soluzione ottimale, quando si visita la Baia di Halong, è quella di poter disporre di condizioni di viaggio facilmente adattabili alle evoluzioni che il tempo può presentare. Del resto la meteorologia non è una scelta esatta e disporre di un piano B non guasta mai.
Come arrivare alla baia di Halong
Per quanto riguarda la questione di come arrivare alla baia di Halong è bene tenere presente che questa si raggiunge dalla cittadina di Halong. Essa si trova nella parte Nord del Vietnam.
Dista esattamente 200 km da Hanoi ed appare piuttosto vicina rispetto al confine cinese. La maggior parte delle soluzioni di viaggio che si trovano proposte dalle agenzie, comprese quelle online, prevedono una visita al Vietnam che include la baia.
Il motivo è da ricercare nella popolarità di questa località, considerata una delle sette meraviglie del mondo.
Come visitare la baia di Halong
Il modo più comune per visitare la baia di Halong è quello di predisporre una crociera o una mini-crociera. Come abbiamo già accennato si rivela utile avere una soluzione di rimborso o comunque di condizioni che tutelino in caso di maltempo.
Per visitare la baia di Halong in Vietnam è indispensabile prenotare una barca condotta da una persona del posto che conosce con precisione i luoghi e sa gestire la questione climatica in maniera ottimale.
Sarà possibile scegliere all’interno di itinerari che vedono tempistiche pari a uno o più giorni.
L’opzione base è quella di un’escursione senza pernottamento in loco. In questo caso viene predisposto il viaggio di andata e ritorno da Hanoi in giornata.
Non si tratta, pertanto, della visita da preferire, dal momento che il trasferimento dura 3 ore all’andata e altrettante al ritorno. Il rischio, quindi, è quello di effettuare una visita troppo fugace e non soddisfacente.
Nel caso di una crociera più lunga, ed è sicuramente una modalità migliore, si può realizzare un viaggio che vede due giorni e una notte in barca, oppure tre giorni e una notte in barca, abbinando la visita a un’isola.
Un modo di visitare la baia che risulta interessante e soddisfacente, ma che richiede un’accortezza in più rispetto al prezzo e al preventivo, in modo da non trovarsi alla fine con un conto con un importo inaspettato.
Cosa vedere alla baia di Halong
Halong è una baia che presenta molteplici sorprese: un luogo la cui bellezza è percepibile a prima vista. Vede scenari mutevoli con luci dolci e selvatiche al contempo.
All’interno delle rocce scolpite si possono ben percepire versi come quelle delle scimmie, degli uccelli, delle aquile.
Un contesto in cui si potranno ammirare elementi quali i villaggi galleggianti, luoghi tipici dei pescatori locali, la Grotta della Sorpresa, che vede rocce in cui sono presenti da milioni di anni stalattiti e stalagmiti, diverse isole come quella di Ti Top, nonché gli allevamenti di perle.
Uno scenario unico in cui viene voglia di immergersi e tuffarsi alla ricerca di pace, silenzio e un pizzico di magia.