Badante notturna rapina gli anziani che assiste, arrestata con il fratello complice
Un’altra triste storia di anziani aggirati. Peggio, aggrediti e rapinati. In casa, dalla persona alla quale si erano affidati per essere assistiti. è successo a Roma, dove una bandante ha approfittato della sua mansione notturna con una coppia di 75enni, entrambi con problemi di salute, per fare in realtà da basista e segnalare al fratello quando entrare in casa e derubarli. Bottino 2.000 euro in contanti.
I fatti risalgono a giugno e sono stati verificati dalle forse dell’ordine anche dall’esame dei tabulati telefonici tra i due fratelli. La donna, una 56enne romana, ha infatti avuto ripetuti contatti con l’uomo, di 44 anni, con lo scopo di indicargli il momento opportuno per entrare in azione e compiere il reato.
Il fratello quando s’è presentato in casa dei due anziani coniugi ha parlato con un evidente e distorto accento dell’est Europa per camuffarsi, e come pianificato con la sorella complice, ha simulato un’aggressione alla badante, tenendola sotto minaccia di una pistola per costrengere le due vittime ad indicare dove erano custoditi i loro risparmi.
L’ingegnoso piano però è saltato dopo il primo intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Casalotti, chiamati dai due anziani. Il sopralluogo e i rilievi tecnici, seguiti da un’articolata e complessa attività d’indagine, hanno portato gli inquirenti a smascherare la badante e il suo complice. Tutto quanto messo in atto da fratello e sorella, con dovizia di particolari, è stato ricostruito, compresi i loro ruoli rivestiti sulla scena del crimine.
Visti i risultati dell’indagine investigativa dei Carabinieri, la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale di Roma un’ordinanza che dispone misure cautelari. I due fratelli quindi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.