Arriva la mappa dei sentieri più belli per gli amanti del trekking
Mai come adesso la ricerca della natura, con la fuga dalle città e dai luoghi affollati, è un must. Ecco quindi il Trekker Street View di Google, la mappatura fatta da Legampiente di paesaggi mozzafiato e luoghi unici da visitare a piedi ma anche virtualmente. Si va dall’Appennino con il Cammino delle terre Mutate, da Norcia a L’Aquila, attraversando luoghi ricchi di storia, di antiche tradizioni, di saperi e sapori, e comunità che con forza e tenacia guardano avanti nonostante le pesanti ferite del terremoto del 2016, alla bellezza mozzafiato della costiera amalfitana, non a caso chiamata la Divina costiera, con i suoi mille colori e profumi. Come il sentiero quello dei Limoni che attraversa giardini e limoneti per circa otto km affacciandosi sul Mar Tirreno tra Amalfi, Furore, Minori, Maiori, Praiano, Positano e Ravello.
In totale sono 21 i sentieri (circa 220 km) mappati dai volontari di Legambiente grazie a uno speciale zaino tecnologico dotato di 15 fotocamere che permettono la navigazione a 360° dei siti catturati. Basta digitare su Google Maps i sentieri mappati dall’associazione ambientalista per visualizzare i relativi percorsi, valutarne condizioni e difficoltà , ma anche vedere la bellezza di questi luoghi e prepararsi a una gita fuori porta.
«Dopo l’esperienza di successo dello scorso anno – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente -, che ha visto portare a termine la mappatura di cinque aree significative del nostro Paese come il Cammino di San Benedetto e Valle dell’Aniene, le Cinque terre, l’isola di Pantelleria, l’isola d’Elba e l’ArcheoGRAB a Roma, abbiamo deciso di ripetere questa iniziativa e di mappare dei nuovi sentieri, scegliendo il Cammino delle Terre Mutate e la costiera amalfitana. Le immagini saranno utilissime per sensibilizzare e diffondere la cultura del camminare nel Belpaese, facendo conoscere parchi ed aree protette che custodiscono natura, biodiversità , cultura e tradizione della Penisola e promuovendo forme di ecoturismo che abbiano ricadute positive sul piano ambientale, economico e sociale di cui abbiamo fortemente bisogno».