Animali da compagnia come supporto emotivo: il potere dell’interazione
In questo articolo parleremo degli animali da compagnia come supporto emotivo. Stiamo parlando di emotional support animal – come direbbero gli inglesi – oppure esa (animali da supporto emozionale). Si tratta non solo del cane, ma anche di caprette, gatti e persino maiali che in molteplici occasioni fanno da supporto per superare ansie e paure.
I cani antistress hanno cominciato ad essere presenti negli USA dopo l’attentato alle Torri gemelle nel 2001, e ad oggi li troviamo operativi in ben 58 aeroporti statunitensi, tra cui primo fra tutti è quello di Denver, simpaticamente soprannominato “la brigata scodinzolante” più numerosa del paese.
Questa dolcissima brigata è composta da 100 cani di 40 razze diverse, riconoscibili da tutti grazie alla classica pettorina blu con la scritta “pet me” ovvero “coccolami”.
Animali da compagnia come supporto emotivo per il superamento delle ansie e delle paure
Come abbiamo già accennato, oggi parleremo degli animali da compagnia come supporto emotivo, e abbiamo visto come negli aeroporti degli Stati Uniti questa terapia sia molto utilizzata.
In Italia il primo aeroporto ad essersi dotato di cani per il supporto emotivo, è stato quello di Genova. Sono 16 gli animali da compagnia presenti, tutti dotati di una grandissima esperienza in diversi settori campo della pet therapy.
Da allora altri aeroporti italiani, tra cui quelli di Milano Linate e Milano Malpensa hanno messo a disposizione questi dolcissimi “psicoterapeutici” per aiutare tutti i passeggeri a superare la paura dell’imbarco, non solo grazie alla loro gioia di vivere ma anche grazie al loro immenso affetto.
Da qualche anno a questa parte, sempre negli USA, i cani e i gatti possono tranquillamente volare in cabina accanto al loro proprietario, tramite la certificazione rilasciata da un medico specialista che dimostra che l’animale in questione è un supporto emotivo per il passeggero in quanto lo aiuta a superare sia gli stati di ansia che gli attacchi di panico.
Tutto questo ci dimostra ancora una volta come i nostri animali domestici stiano entrando sempre di più a far parte della nostra sfera sociale, grazie alla loro capacità di soddisfare e assorbire tutti i bisogni dell’uomo, cogliendo le sue emozioni e placando le ansie.
Negli ultimi anni l’interesse del mondo scientifico tra l’interazione tra uomo e animale è notevolmente cresciuto, in modo particolare verso quella che è l’implicazione nel benessere psicologico e nella formazione dell’identità di un individuo.
La relazione con un animale permette di:
- Recuperare quelle che sono le modalità relazionali basate sul contatto fisico, sugli scambi sensoriali, sulle reciproche gratificazioni tattili, e sul gioco;
- Soddisfare il bisogno di affiliazione ovvero una delle più profonde motivazioni su cui agisce l’uomo ovvero accudire, prendersi cura e nutrire;
Il rapporto che si crea tra uomo animale, è molto diverso rispetto a quello tra esseri umani per diversi motivi:
- Si tratta di un rapporto non verbale, questo fa sì che non ci siamo incomprensioni essendo privo di confronto. Inoltre l’animale è dotato di quella che è conosciuta come neutralità sociale, ossia non mette in atto tutta quella serie di comportamenti che sono spesso sinonimo di competizione e giudizio nell’uomo;
- L’animale può rappresentare un nuovo punto di partenza verso un nuovo modo di relazionarsi.
Meccanismi fisiologici e psicologici che rendono efficace l’interazione con l’animale
Ci sono tutta una serie di meccanismi fisiologici e psicologici che rendono efficace l’interazione con l’animale, in quanto la sua presenza nella nostra vita può ridurre lo stress, migliorare l’umore e promuovere un benessere generale.
Possiamo approfondire alcuni aspetti psicologici come:
- La presenza di un animale nella nostra vita ci aiuta a non farci sentire troppo soli;
- È un riferimento affettivo in quanto ci dimostra in tutti i modi il suo amore incondizionato nei nostri confornti;
- La sua presenza nella nostra vita, ci porta ad avere dei comportamenti diversi in quanto dobbiamo preoccuparci che stia bene, che la sua lettiera sia pulita, che possa muoversi ecc.
La presenza degli animali, rende più facile la vita delle persone, come se gli animali ci eliminassero in qualche modo tutte le barriere che ci imponiamo.
Ad oggi sono state riscontrate diverse teorie e meccanismi che spiegano tutti gli effetti positivi dell’interazione tra uomo e animale. In linea generale questo rapporto può favorire sotto molteplici aspetti la salute psico-fisica di una persona.
Vediamo insieme alcuni consigli su come massimizzare i benefici dell’interazione con gli animali nella vita di tutti i giorni.
Abbiamo visto che la pet therapy, viene usata in diversi contesti, scuole, case di riposo e reparti ospedalieri:
- Scuole: nelle scuole un animale, aiuta i bambini a entrare in relazione con i compagni, aumentando la propria autostima, superando quelli che sono i propri limiti e tirando fuori le proprie risorse. È scientificamente provato che la presenza di un animale in classe permette ad ogni singolo alunno di prendere coscienza delle proprie emozioni;
- Ospedale: la pet therapy negli ospedali, ha lo scopo di aumentare il benessere psico-fisico dei pazienti, attraverso il contatto positivo con l’animale. La sua presenza all’interno dell’ambiente ospedaliero sostiene emotivamente il paziente tramite il processo di umanizzazione delle cure;
- Case di riposo: nelle case di riposo, i pazienti aspettano con ansia l’appuntamento settimanale in quanto si stabilisce un solido legame affettivo che aiuta l’anziano a coltivare il suo tempo.
Con questo articolo speriamo di essere stati chiari nella spiegazione riguardo gli animali da compagnia come supporto emotivo e il potere dell’interazione. Ricorda come sempre che un animale è in grado di cambiarci la vita per sempre.