Amy Winehouse e la tormentata storia d’amore

Amy Winehouse e la tormentata storia d’amore

Amy Winehouse, la cantante londinese divenuta celebre in tutto il mondo per il suo album Back to Black, è stata protagonista di una tormentata e tumultuosa storia d’amore con Blake Fielder – Civil che ne condizionò la vita e la carriera, oltre che la sua stessa musica. Dopo il suo disco d’esordio Frank, ha raggiunto il successo mondiale nel 2006 con l’album Back to Black, che rappresenta anche la storia dei grandi periodi bui della sua vita, legati all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

La storia musicale di Amy Winehouse

Amy Winehouse nasce a Londra il 14 settembre 1983 in una famiglia ebraica da due genitori che divorzieranno una decina di anni dopo. Cresce coltivando una grande passione per la musica fin da bambina che la porta, all’età di dieci anni, a fondare un gruppo rap amatoriale, ad ascoltare diversi generi musicali e, a tredici anni, a ricevere la sua prima chitarra. Nel 1999 canta per la prima volta come professionista nella National Youth Jazz Orchestra, e nel 2002 firma un contratto con l’etichetta discografica Island Records: nel 2003 il debutto nel mondo della musica con l’album Frank che porta il Times a definire Amy Winehouse come la migliore cantante solista del XXI secolo e Frank “un disco che le persone continueranno ad ascoltare anche in un lontano futuro”. Molti esperti musicali la considerano una delle più belle e influenti voci della storia della musica. Ma il successo definitivo arriva con l’uscita del secondo album dal titolo Back to Black, nel 2006, che scala le classifiche mondiali diventando uno dei dischi più venduti di tutti i tempi.

L’alcol e la droga

Ma il successo non le basta: Amy Winehouse comincia molto presto a far parlare di sè non solo per la sua musica ma per l’uso di stupefacenti e alcol che arrivano addirittura a intralciare l’uscita del terzo album, che finirà per uscire postumo. E proprio all’abuso di droghe e alcol sarà attribuita la morte della cantante nel 2011, trovata senza vita nella sua abitazione di Camden.

L’amore distruttivo con Blake Fieldel – Civil

Amy Winehouse e Blake Fieldel – Civil hanno avuto una storia d’amore tormentata fin dall’inizio: si conobbero nel pub di Camden, a Londra, solitamente frequentato dalla cantante e dove Blake Fielder – Civil, assistente di produzione di video musicali, quel giorno del 2005 era andato a festeggiare una vincita.

Allora Fielder aveva una fidanzata che lasciò nel giro di un mese per stare con Amy, divenendo una coppia inseparabile nel bene e purtroppo nel male. Tuttavia dopo sei mesi la lasciò per tornare con la sua ex: fu in quel momento che Amy Winehouse pubblicò Back to Black, l’album per molti versi autobiografico che la trasformò in una star mondiale. Quando dopo qualche mese tornarono insieme scapparono a Miami dove si sposarono in gran segreto, nello stupore delle loro rispettive famiglie.

Tornati a Londra, Amy cominciò a far uso di cocaina, crack ed eroina, a tal punto che la relazione con Blake divenne distruttiva, con furiosi litigi in pubblico, tentativi di recupero in centri specializzati, risse e arresti. La loro storia durò fino al 2008 con la condanna di Blake a 27 mesi di carcere per l’aggressione al proprietario di un bar, con il successivo divorzio nel 2009. Nel 2010 ricominciarono a frequentarsi occasionalmente, finchè Fielder tornò in prigione nel 2011 per furto e possesso di arma da fuoco. Amy venne trovata morta sul suo letto dopo aver bevuto enormi quantità di vodka, davanti ai video delle sue esibizioni su YouTube. Blake, accusato di aver trascinato la cantante nella spirale della dipendenza, mantenne un profilo molto basso per i successivi tredici anni.