Adottare un cane: tutto quello che c’è da sapere
Adottare un cane è un gesto nobile che trasforma profondamente la vita, sia dell’animale che della persona che decide di accoglierlo. Il processo di adozione inizia con la selezione di un rifugio o canile, dove vengono accolti i cani in cerca di una nuova famiglia.
Solitamente, il primo passo consiste in un colloquio o nella compilazione di un questionario, volto a comprendere le abitudini, le aspettative e lo stile di vita del potenziale adottante. Questo aiuta a trovare l’animale che meglio si adatta alle caratteristiche e alle esigenze della famiglia.
Una volta individuato il cane, si procede con uno o più incontri per instaurare una connessione reciproca e valutare se il cane è compatibile con il nuovo ambiente. Alcuni canili offrono un periodo di prova, chiamato “pre-affido“, durante il quale è possibile sperimentare la convivenza prima di rendere definitiva l’adozione.
Durante la formalizzazione, è necessario presentare un documento di identità, dichiarare l’indirizzo di residenza e firmare un accordo di adozione, in cui ci si impegna a prendersi cura del cane nel rispetto delle sue necessità.
Quanto costa l’adozione di un cane?
Il costo per adottare un cane può variare considerevolmente a seconda della struttura e dei servizi inclusi. In alcuni rifugi, l’adozione è gratuita, ma in altri è prevista una tassa che generalmente oscilla tra i 100 e i 150 euro.
Questa somma serve a coprire una parte delle spese sostenute dal canile, come vaccinazioni, microchip e sterilizzazione. Questi costi sono spesso inferiori rispetto a quelli che si sosterrebbero in una clinica veterinaria privata.
Oltre alla tassa di adozione, è importante tenere in considerazione le spese continue legate al mantenimento del cane. Queste includono visite veterinarie periodiche, alimentazione, accessori, e, in alcuni casi, sessioni di addestramento o rieducazione, specialmente se il cane adottato presenta comportamenti particolari che necessitano di interventi specialistici.
Come funziona adottare un cane al canile?
Il processo di adozione in un canile segue una serie di passaggi ben definiti, mirati a garantire il benessere dell’animale e la sua integrazione nella nuova famiglia.
Dopo aver scelto il cane, l’adottante deve sottoscrivere un contratto di adozione che vincola a prendersi cura del nuovo amico a quattro zampe per tutta la durata della sua vita. Questo documento include anche impegni legali, come l’obbligo di non abbandonare il cane e di non cederlo a terzi.
Spesso, i canili richiedono una visita veterinaria post-adozione per assicurarsi che l’animale sia in buone condizioni di salute e che riceva tutte le cure necessarie, come vaccini, sverminazioni e altri trattamenti preventivi.
In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a un educatore cinofilo per facilitare l’inserimento del cane nel nuovo ambiente domestico, soprattutto se si tratta di un esemplare adulto con un passato difficile.
Esiste un’età massima per adottare un cane?
Non c’è un limite di età rigidamente stabilito per adottare un cane, ma è essenziale che l’adottante sia in grado di garantire all’animale una vita serena e stabile. L’idoneità dell’adottante viene valutata caso per caso, considerando non solo l’età, ma anche la salute generale, lo stile di vita e la capacità di gestire le esigenze di un cane, che possono variare in base alla razza, all’età e al temperamento dell’animale.
È fondamentale che chi decide di adottare un cane sia consapevole delle responsabilità che questo comporta, soprattutto se si tratta di un cane giovane e vivace, che richiede tempo, energia e dedizione. L’adozione deve essere una scelta ponderata, in cui l’interesse del cane viene messo al primo posto, garantendogli non solo affetto, ma anche stabilità e una qualità di vita adeguata.