Accogliere un altro gatto in casa
Accogliere un altro gatto in casa dove già vive un altro micio rappresenta un processo delicato che tuttavia non esclude che i due animali possano arrivare a convivere tranquillamente in armonia e amicizia per la gioia di tutta la famiglia. Tuttavia non tutti i gatti sono uguali, per cui è importante seguire alcuni accorgimenti per accogliere un altro gatto in casa nel modo corretto.
Il gatto segna il territorio
Rispetto al cane, che ha un forte senso di socialità, il gatto attribuisce grande importanza al proprio territorio: lo “marca”, come usa dire, e non predilige affatto i cambiamenti nella propria sfera quotidiana.
Ama vivere in uno spazio sicuro, senza pericoli che possano minare il suo controllo: per questo motivo accogliere un altro gatto in casa può essere percepito come un pericolo che lo porta a dover combattere per ile proprie necessità quotidiane come il cibo o la lettiera.
Accogliere un altro gatto in casa scegliendo quello giusto
Considerato che sicuramente è più facile inserire un micio cucciolo piuttosto che un adulto, l’età non è solo l’unico elemento da considerare: alle volte, infatti, un gattino vivace e giocherellone può dare più fastidio di un adulto. Pertanto occorre che i due animali abbiano caratteri compatibili, senza preferenze fra maschio e femmina, purchè in entrambi i casi siano sterilizzati.
I consigli per accogliere un nuovo gatto in casa
L’introduzione di un nuovo gatto in famiglia va fatta attraverso un processo graduale che può essere riassunto in alcuni passi fondamentali, in modo che entrambi gli animali si abituino poco per volta alla presenza reciproca senza timori. All’inizio ad esempio, è meglio accogliere un altro gatto in casa facendolo stare in una stanza separata, evitando l’incontro con il micio già convivente e lasciando al nuovo arrivato il tempo di prendere confidenza con quanto lo circonda. Gli esperti inoltre consigliano la “regola del tre”, ossia: quando si hanno due gatti, è consigliabile mettere a loro disposizione tre anziché due cose di tuto ciò che li riguarda: tre ciotole, tre lettiere, tre vaschette di acqua, in modo da evitare loro lo stress da competizione. Inoltre, quando i due gatti vivono ancora in stanze separate, è bene inserire l’odore di un gatto nella stanza dell’altro e viceversa attraverso qualche oggetto o anche le mani del padrone, in modo che i due gatti concino a conoscersi sotto il profilo dell’olfatto. Successivamente sarà possibile passare alla reciproca conoscenza visiva attraverso un vetro o una rete. Superata anche questa prova, sarà allora possibile farli incontrare assistendo personalmente al loro avvicinamento reciproco, offrendo anche del cibo. Se le reazioni saranno positive, sarà la volta di lasciarli interagire da soli senza assistenza.
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