A 101 anni nonna Maria ha sconfitto il Covid tre volte
Nonna Maria ha 101 anni e soprattutto un record praticamente mondiale in questa lunga pandemia da Coronavirus. È infatti riuscita a sconfiggere per ben tre volte il Covid, dal quale è stata contagiata fin dalla prima ondata dello scorso marzo. Protagonista dell’impresa Maria Orsingher, una 101enne ricoverata nella Rsa Casa San Lorenzo di Ardenno, in Valtellina.
La prima volta positività al tampone risale alla scorsa primavera, ma la signora Maria è riuscita a sconfiggere il virus dopo un breve ricovero all’ospedale Morelli di Sondalo, senza particolari complicazioni: respirava da sola e non aveva febbre.
Il secondo ricovero, sempre al Morelli, risale invece allo scorso settembre, quando insieme a un altro ospite della casa di riposo è risultata di nuovo positiva. Ma anche in questo caso la nonna anti-Covid è riuscita a superare senza nessun problema il Coronavirus. Così dopo ben cinque tamponi negativi era stata fatta ritornare nella struttura dove vive da alcuni anni.
Ma non è finita qui: questo mese nonna Maria è risultata ancora positiva al test. Dalla Rsa però tranquillizzano: «Potrebbe trattarsi di una falsa positività . Come se a causa del sistema immunitario basso il virus si sia ripresentato. Anche perché nella struttura è l’unico caso positivo. Nessun altro ospite o personale sanitario è contagiato» spiega il personale della Rsa di Ardenno.
A 101 anni, Positiva al Covid per la terza volta
Nonna Maria a luglio ha festeggiato 101 anni con le tre figlie: Carla, Ines e Delfina. È originaria di Gaggio, frazione di Ardenno, dove ha sempre vissuto fino al 2009, quando si è spostata a vivere con una delle figlie a Buglio, in provincia di Sondrio. Da sei anni è in casa di riposo, ma dopo aver preso il Covid «sta bene e mangia il doppio di prima» fanno sapere sorridendo dalla Casa San Lorenzo.
Purtroppo le figlie non possono vederla, perché le Rsa sono state chiuse alle visite dei parenti con l’arrivo della seconda ondata del Covid. Sono però in continuo contatto con la 101enne attraverso chiamate e scambi di foto con il personale sanitario.