Coronavirus: approvato il dispositivo Mercedes che aiuta la respirazione
In tempo record il Progetto Pitlane diventa realtà . Lo slancio dei sette team di Formula 1 con base in Inghilterra, uniti per aiutare il servizio sanitario britannico nella lotta contro il Coronavirus ha già prodotto un risultato. Un dispositivo di aiuto alla respirazione progettato dagli ingegneri della Mercedes è stato approvato e messo a disposizione delle terapie intensive degli ospedali. Per la prima produzione sono bastate 100 ore di progettazione, un progetto di collaborazione tra alcuni ingegneri dell’University College di Londra e l’Mercedes-AMG High Performance Powertrain, la divisione motori del team anglo-tedesco di Formula 1. Si tratta di un dispositivo progettato per mantenere i pazienti di COVID-19 fuori dalle terapie intensive. Il dispositivo ha ricevuto l’approvazione della Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency e i primi cento pezzi saranno utilizzati presso l’University College Hospital della capitale inglese per studi clinici prima della diffusione negli ospedali di tutto il paese.
«La comunità della Formula 1 ha mostrato una risposta impressionante alla richiesta di supporto, riunendosi nel Project Pitlane per supportare il bisogno nazionale in questo momento – dichiara Andy Cowell, responsabile di Mercedes HPP -. Siamo stati orgogliosi di mettere le nostre risorse al servizio della comunità per consegnare il progetto CPAP ai massimi standard e nel più breve tempo possibile».
Il governo britannico ha già effettuato un ordine per 10.000 ventilatori con un consorzio che comprende i sette team di Formula 1 con sede nel Regno Unito, nonché i giganti dell’ingegneria Airbus, BAE Systems e Ford. «Questo consorzio riunisce alcune delle aziende più innovative del mondo – afferma il responsabile Dick Elsy-. Sono fiducioso che abbia le competenze e gli strumenti per fare la differenza e salvare vite umane».