Dritto e rovescio tennis: cosa significa e qual è la tecnica corretta

Dritto e rovescio nel tennis: cosa significa e qual è la tecnica corretta

Dritto e rovescio nel tennis: cosa significa e qual è la tecnica corretta
Fonte: Pixabay

Dritto e rovescio nel tennis

Il dritto e il rovescio, nel tennis, è un unico concetto fondamentale. Una vera e propria azione basilare che chiunque dovrebbe conoscere. Così come per lo stop e il tiro nel calcio, anche in questo caso i fondamentali non presentano questo nome totalmente a caso.

I due nomi, sono un concetto unico appunto. Tuttavia, sono due concetti del tutto opposti l’uno con l’altro. Il dritto, è infatti la controparte del rovescio. Questi due aspetti, vengono considerati da molti come l’abc della materia. Una parte che non si può non conoscere, se si vuole giocare a tennis nel senso vero e proprio della parola.

Sostanzialmente, questi due aspetti sono di fatti oggetto di un costante allenamento, non essendo poi così tanto facili da padroneggiare chissà quanto. Ci vuole sicuramente tanto esercizio, così come di conseguenza ci vuole anche altrettanta pazienza. Non sempre riusciremo a fare ciò che è nostro oggetto di desiderio, ma quantomeno bisogna provarci.

Come vedremo più avanti nel corso dell’articolo, esistono varie tecniche e impugnatura differenti a seconda del gesto tecnico che vogliamo eseguire. Le impugnature in questione, avranno tra l’altro un capitolo dedicato a parte.

Impugnatura per i fondamentali del tennis

L’impugnatura per i fondamentali del tennis, riguarda principalmente una tipologia ben precisa. Per ognuna delle azioni citate in precedenza, esiste infatti una tipologia di impugnatura ben precisa a seconda della tecnica adoperata.

Ma andiamo con ordine, come sempre. Per quanto concerne il dritto, per esempio, l’impugnatura che viene preferita rispetto alle altre è quella chiamata “eastern”. Ruotando l’anca e le proprie spalle, bisogna dunque anticipare il colpo non appena si vede la pallina arrivare.

Come da manuale, l’esecuzione corretta di questa tecnica prevede che il gomito debba essere la prima parte del corpo a venire girata. Per quanto concerne il rovescio, invece, la meccanica di base funziona in maniera lievemente diversa.

Generalmente, l’impugnatura che gli atleti – professionisti e non – prediligono, è quella chiamata “western”. Essendo opposte le due tecniche, a seguire lo stesso principio sono di conseguenza anche le loro relative impugnature. Nel prossimo paragrafo, a questo proposito, cercheremo di approfondire in maniera esaustiva ogni aspetto relativo al rovescio.

Essendo un colpo piuttosto difficile, bisognerà far sì che ogni relativo aspetto venga ben delineato. Specie per i principianti, per i quali assimilare certe tecniche risulta ancora più difficile. Si parla pur sempre di uno sport estremamente tecnico, di conseguenza qualche incomprensione è del tutto normale di per sé. Ciò che conta, è che ogni dubbio venga sciolto quanto prima.

Come eseguire un dritto perfetto

La formula perfetta e più adeguata per poter portare un bel diretto, non esiste. Tuttavia, esistono delle tecniche che si considerano adeguate per poter raggiungere tale scopo in maniera agevole e allo stesso tempo corretta. Uno dei più noti, per esempio, è sicuramente quello inerente al gomito.

La posizione del proprio gomito, di fatti, è in grado di suggerire delle tracce molto interessanti per quanto concerne l’esecuzione corretta di un colpo dritto. A questo proposito, le guide sul web si sprecano. Che siano visibili o testuali, il materiale è sicuramente tanto.

Il dritto, è di per sé un colpo davvero efficace, la cui portata può tra l’altro essere sfruttata nel migliore dei modi grazie a tutto ciò che ne deriva da allenamento e pratica costante. Grazie a queste costanti, si può infatti ottenere un colpo dritto davvero formidabile, nonché in grado di risolvere da solo anche le partite più ostiche.

Nel prossimo paragrafo, approfondiremo invece ogni tipo di dettaglio inerente al rovescio, con esempi e tecnicismi di vario genere.

Guida al dritto rovescio tennis perfetto

Come abbiamo avuto modo di vedere nei paragrafi visti in precedenza, il dritto e il rovescio nel tennis sono due fondamentali di assoluta importanza. Saperli padroneggiare nella maniera corretta, è di conseguenza un passaggio al quale non si può non provvedere.

In qualsiasi sport, di fatti, i fondamentali sono in grado di darci una marcia in più non indifferente, soprattutto per quanto riguarda tutta una serie di processi che non fanno altro che aumentare le nostre probabilità di vittoria.

Uno di questi colpi in grado di far crescere (in via ipotetica) questa percentuale non scritta, è proprio il rovescio. La maggior parte degli appassionati a questa disciplina sportiva, stando a quanto viene evidenziato da vari siti appartenenti a questo settore, vede il rovescio come uno dei suoi punti più deboli.

Questo, poiché il movimento che bisogna effettuare lo si compie col dorso della mano, il che non è esattamente una posizione comoda. Specie per coloro che sono tendenzialmente meno portati. Oppure, per coloro che si stanno semplicemente avvicinando a questo sport per la prima volta in assoluto.

Il proprio arto, di conseguenza, interviene proprio con la parte più debole in assoluto. L’unico consiglio utile, è dunque quello di allenare la propria resistenza a questo colpo efficace, ma allo stesso tempo ostico da mettere in pratica.