Animali a rischio estinzione: l’orso polare
Gli animali a rischio estinzione rientrano in una categoria di specie in pericolo e da proteggere. La loro salvaguardia parte innanzitutto da una tutela ambientale, che ne salvaguardi e conservi i loro habitat naturali. Ogni giorno la distruzione degli habitat, l’inquinamento, i cambiamenti climatici uniti al commercio illegale e al bracconaggio mettono a rischio migliaia di animali, come denuncia costantemente l’IUCN, l’International Union for Conservation of Nature, che ogni anno pubblica e divulga la lista rossa degli animali a rischio estinzione. Fra questi c’è anche l’orso polare.
La biodiversità protegge gli animali a rischio estinzione
Secondo il rapporto dell’IUCN, al giorno d’oggi le specie si estinguono alla velocità di circa 100 volte superiore rispetto al passato: cosa fare, dunque? E’ necessario cambiare al più presto rotta per difendere la biodiversità in tutte le sue forme. La sopravvivenza del Pianeta dipende molto da come l’uomo riuscirà a creare un rapporto di armonia con l’ambiente, utilizzando le sue risorse naturali senza distruggerle. Se vuoi approfondire l’argomento sulle specie in estinzione in Italia, leggi anche ANIMALI IN ESTINZIONE IN ITALIA .
L’orso polare a rischio estinzione
L’orso polare rientra nella categoria degli animali a rischio estinzione: il 27 febbraio è stata addirittura proclamata la Giornata Mondiale dell’Orso Polare istituita dall’organizzazione internazionale Polar Bears International con lo scopo di sensibilizzare il mondo sulla situazione di questa specie la cui sopravvivenza, a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacciai, è fortemente a rischio. Il WWF prevede che nei prossimi 35 anni si perderanno più del 30% di esemplari.
Le caratteristiche dell’orso polare
L’orso polare possiede alcune peculiarità che lo rendono davvero unico e particolare. Intanto seppure sia definito “orso bianco“, il suo pelo non è affatto bianco quanto trasparente: il mantello dell’orso polare è infatti costituito da peli traslucidi che riflettono i raggi solari proiettandoli direttamente sulla cute.
Inoltre non tutti sanno che l’orso polare è uno dei più grandi e veloci mammiferi esistenti, nonchè uno dei più grandi carnivori del pianeta. Può arrivare a pesare 700 chili e a misurare i due metri e mezzo di altezza, e nonostante questo può raggiungere i 40 km/h di corsa sulla terraferma.
L’habitat dell’orso polare
L’habitat dell’orso polare è la regione artica: vive al Polo Nord, in Alaska, Russia, Groenlandia, isole Svalbard e Canada, dove secondo gli esperti si contano dai 22 mila ai 31 mila esemplari. nel suo habitat, l’orso polare è solito E’ solito fare dei veri e propri bagni nella neve: è il suo modo di curare la propria igiene e mantenere pulita la pelliccia. E’ inoltre considerato un cacciatore dei ghiacciai: questo animale a rischio estinzione è in grado di fiutare una preda a oltre un miglio di distanza anche sotto la neve. La tecnica di caccia è denominata “still-hunting“, in quanto non rincorre la preda ma aspetta che riemerga dall’acqua per afferrarla. E’ anche soprannominato “orso del mare” perchè trascorre la maggior parte del tempo su una banchisa polare ghiacciata ed è anche un grandissimo nuotatore.
Perchè è un animale a rischio estinzione
Fra le cause che mettono l’orso polare fra gli animali a rischio estinzione c’è il progressivo scioglimento dei ghiacciai, che a sua volta determina la scomparsa del suo habitat naturale. Ne consegue che l’orso polare stenta a procacciarsi le risorse indispensabili per sopravvivere, costretto a volte anche ad avvicinarsi alle zone abitate dall’uomo per cercare cibo. Per questo motivo l’IUCN lo ha inserito nella Lista Rossa come specie “vulnerabile”, e quindi animale a rischio estinzione.
In questo senso gli animali a rischio estinzione rappresentano una specie di sentinella per quanto riguarda il Pianeta: la loro vulnerabilità è indice di quanto le nostre azioni impattano sull’ambiente e di quanto potremmo fare nel nostro piccolo per salvaguardarlo insieme agli animali.
