Il tennis, sempre più popolare
Dietro al calcio ormai c’è il tennis, sempre più popolare. Sulla scia dell’entusiasmo generato dai successi di Jannik Sinner, salito al 2° posto della classifica mondiale, e dei molti exploit dei suoi “colleghi”, vedi Matteo Berrettini il fenomeno sembra inarrestabile. Sono nove gli italiani che nell’ultima classifica ATP appaiono in top 100, molti dei quali giovani emergenti. La lista è chiusa, quasi a voler unire le epoche e le generazioni, dal 36enne ligure Fabio Fognini, che in tanti anni di onorata carriera ha tenuto in alto per molte stagioni il buon nome del tennis azzurro. Ora Sinner fa il sold out ovunque e non c’è nessuna sua azione che non trovi eco sui media
E’ iniziata la stagione sul rosso
Stiamo entrando nella fase calda del 2024 con la classica serie dei tornei sulla terra rossa che condurranno da Montecarlo al Roland Garros. Il tennis, sempre più popolare, richiama folle e interesse anche laddove fino a poco tempo fa le due cose erano solo nei sogni di qualche nostalgico appassionato. Un esempio lampante è stato il match di doppio giocato da Sinner e Sonego in un campo quasi defilato. Spalti pieni e molti “fedeli” ancorati alle tribune per vederli all’opera, Sinner in primo luogo. Al termine tanti applausi nonostante la sconfitta al fotofinish e caccia agli autografi.
Sinner è inarrestabile. Il tennis, sempre più popolare
Il tennis, sempre più popolare, sta tornando ai fasti degli anni Settanta e Ottanta quando a guidare il gruppo erano Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli. Gli avversari di allora si chiamavano Borg, Vilas, Nastase, poi McEnroe e Lendl, quelli di oggi prendono il nome di Alcaraz, Medvedev ed ancora Djokovic, quest’ultimo quasi al canto del cigno come Rafa Nadal. Proprio Sinner e lo spagnolo Alcaraz sembrano destinati a spartirsi la vetta del tennis mondiale nei prossimi 10 anni. Intanto i circoli tornano a riempirsi, così le scuole tennis i cui allievi vogliono emulare l’altoatesino. “Sinnermania”, dunque, ma non solo. Godiamoci il momento.