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La laguna di Bacalar, il posto magico nello Yucatan

La laguna di Bacalar, il posto magico nello Yucatan

La laguna di Bacalar si trova nello Yucatan, a pochi chilometri dal confine con il Belize: i colori sono quelli delle Maldive, ma in realtà siamo in Messico, in una delle zone meno esplorate dal turismo di massa che invece vale la pena vedere per chi pianifica una vacanza indimenticabile nello Yucatan.

La laguna di Bacalar e i suoi colori

La laguna di Bacalar è una distesa di acqua dolce in mezzo a mangrovie e canneti che dista qualche ora di auto da Cancun, nello Yucatan. Sulle rive ci sono solo alcune capanne di pescatori, poche casette di legno e i pontili di legno per fare attraccare le imbarcazioni. L’acqua della laguna abbraccia tutti i colori e le sfumature d’azzurro, dal turchese al blu scuro. Infatti la laguna di Bacalar è anche soprannominata “la laguna dei sette colori”: tonalità dovute alle diverse profondità d’acqua, che passa da pochi centimetri a quasi cento metri, creando lo splendore di questi effetti cromatici. Per questo motivo gli antichi Maya dicevano che la laguna fosse la tavolozza degli dèi, da cui attingevano per colorare il mondo.

Dove soggiornare

Per godersi al meglio la bellezza e l’atmosfera magica e rilassata della laguna che è ampi oltre quaranta chilometri, bisogna recarsi in uno dei villaggi che vi si affacciano. Il centro più grande è ovviamente Bacalar, tranquilla cittadina in cui si vive a ritmo lento e in cui non ci sono le folle di turisti che assaltano le spiagge famose di Playa del Carmen: è una destinazione ancora poco conosciuta e quasi mai inserita nei tour dello Yucatan.

Un tour in barca nella laguna di Bacalar

Nella laguna la temperatura dell’acqua è ideale, il paesaggio è da sogno, e l’acqua dolce è meno fastidiosa dell’acqua salata sulla pelle. Pertanto vale la pena fare un tour in barca affidandosi a qualche tour operator locale, anche se c’è anche la possibilità di affittare un kayak e buttarsi nell’avventura. La laguna è abitata da una fauna straordinaria che non sarà difficile avvistare durante la navigazione: aironi, pappagalli colorati e decine di specie diverse di uccelli nei pressi dell’Isla de los Pajaros, poco distante dal cosiddetto Canale dei Pirati, la porta d’accesso alla terraferma da parte dei predoni del mare. Proprio per avvistarne l’arrivo gli abitanti di Bacalar costruirono di fronte al canale la Fortezza di San Felipe, ancora oggi visitabile. Da non perdere anche il Cenote de la Bruja, ossia della strega, il punto in cui il blu è più scuro e l’acqua è più profonda, su cui aleggiano misteriose leggende.