Sofia Goggia, regina fragile
Una carriera stellare, quella di Sofia Goggia, regina fragile dello sci alpino con 24 vittorie in Coppa del Mondo e un percorso purtroppo contrassegnato da una serie di infortuni che ha dell’incredibile. L’ultimo è arrivato a Ponte di Legno, in allenamento, e nel bel mezzo di una stagione, quella 2024, nella quale la sciatrice bergamasca stava volando ed era pronta a vincere la “coppetta” di specialità in discesa libera. Per la campionessa olimpica del 2018 frattura della tibia e del malleolo tibiale con intervento eseguito presso la clinica La Madonnina di Milano. Operazione riuscita alla quale seguirà un periodo di scarico di 40 giorni, prima dell’inizio della parte più attiva della fisioterapia.
Lottatrice, Sofia Goggia, regina fragile
Sofia Goggia, regina fragile dello sci alpino è una vera lottatrice e anche questa volta saprà rimettersi in gioco. L’infortunio più eclatante risale al 23 gennaio del 2022 a Cortina, quando Sofia cadde e la conseguenza fu una microfrattura al perone, una distorsione al ginocchio sinistro e una lesione al legamento crociato. A rischio l’Olimpiade, ma l’azzurra stupì tutti e 23 giorni dopo conquistò l’argento olimpico in discesa libera in terra cinese. La sua forza e contemporaneamente la sua debolezza è quella di andare sempre al massimo, tanto in gara quanto in allenamento. Ciò comporta un alto tasso di rischio che l’atleta ha sempre dimostrato di volersi prendere.
Le cadute disastrose
La lunga sequenza di cadute “disastrose” è iniziata nel 2011, in febbraio. In quella circostanza trauma cranico e infortunio muscolare per Sofia Goggia, regina fragile dello sci alpino. Nel 2012 rottura del crociato e del menisco del ginocchio destro durante un gigante di Coppa Europa. Nel 2013, a Lake Louise in Coppa del Mondo fece “crack” il crociato. Contemporaneamente due menischi del ginocchio sinistro. Dopo 5 anni di “pausa” da infortuni, nel 2018 frattura del malleolo peroneale destro cadendo in allenamento cadendo a Hintertux. Nel 2020 a Garmish rottura del radio del braccio sinistro. L’augurio è di poterla rivedere presto al cancelletto di partenza, pronta a stupire tutti.