Ornella Muti si scaglia contro Barbara D’Urso per difendere la figlia Naike
Ornella Muti contro Barbara D’Urso, colpevole di aver denunciato la figlia Naike. L’amatissima attrice per difendere la 45enne primogenita s’è presentata con lei dai Carabinieri, ovviamente postando tutto sui social al grido di: «Hai denunciato mia figlia, non la devi toccare…».
Il tutto è avvenuto domenica, quando sul profilo di Naike Rivelli (il vero cognome della diva italiana) è comparso un video nel quale la donna racconta: «Dove stiamo andando stamani io e la mamma? A fare una passeggiata di domenica? No, stiamo andando a fare una passeggiata dai Carabinieri. E perché? Chiediamolo alla signora Barbara D’Urso». Quindi si rivolge a Ornella («scusa mamma, ma cosa ci fai di domenica mattina con me dai Carabinieri?») che risponde così: «Perché i figli non si toccano. Siccome Barbara ti sta toccando, io vengo a proteggerti. Vero, Barbara? Tu lo sai che cosa vuol dire: i figli non si toccano. Poi una mamma che denuncia? Una mamma amica che denuncia i figli». Il tutto corredato da un’ironica chiusura della figlia: «Forse non siete così amiche».
Ma cosa è successo? A spiegarlo, con la sua versione in un altro video, Naike. «Si tratta di un’indagine penale per due cose. La prima: pare che io abbia cercato di sfruttare il nome di Barbara D’Urso, cosa incredibile per me. La seconda cosa che mi è arrivata è stata quella di averla diffamata. Pare che si rivolga a quando ho scritto un post dicendo che voci di corridoio dicono che la signora Barbara D’Urso avrebbe avuto un amante a Mediaset. Sono voci di corridoio». Un post risalente al 2019. «Vorrei che Barbara D’Urso mi lasciasse in pace. Io sono un personaggio pubblico, lei è un personaggio pubblico. Un tempo mi chiamava per venire a fare l’opinionista, e adesso mi denuncia. Anch’io ho un’opinione. Non è che l’opinionista la puoi fare solo nel salotto di Mediaset» la sua conclusione.
Durissima la 65enne attrice in difesa della figlia: «Ma poi Barbara, veramente hai fatto una denuncia penale a Naike? Non ci posso credere. Non posso credere che tu abbia fatto una cosa così a Naike. Un’amica non fa queste cose».