Sci: Brignone e la Coppa interrotta di sci: «Un sorriso per l’Italia»
Un pezzo di storia dello sport in un momento terribile che finirà sui libri di storia infatti Federica Brignone è diventata la prima italiana a conquistare la Coppa del Mondo di sci senza poter gareggiare neppure ad Are nelle ultime tre gare della stagione già accorciata per la cancellazione delle finali di Cortina. Anche la Svezia e la Fis hanno dovuto alzare bandiera bianca nel momento in cui c’è stato il primo caso positivo al Coronavirus, un addetto alle piste. Tutto annullato e Coppa assegnata con le classifica in atto. Così come per gli uomini, bloccati a Kranjska Gora, con il trofeo che prima o poi finirà nelle mani del norvegese Alexander Aamodt Kilde. Delusissimo il francese Alexis Pinturault, che staccato di 54 punti aveva due gare favorevoli (gigante e slalom) per superarlo.
Ma questo è lo sport in questo fine inverno di Coronavirus. La Brignone, che imita Gustavo Thoeni (4 volte), Piero Gross e Alberto Tomba (ultimo italiano a conquistare la Coppa del Mondo di sci nel 1995), lascia a 153 punti Mikaela Shiffrim, che era volata in Svezia per tornare in pista un mese dopo la morte del padre. Americana che s’è subito congratulata con la valdostana.
«La mia vittoria arriva in un momento molto delicato per tanti motivi sportivi e non sportivi, la Coppa non mi è stata consegnata e nemmeno so quando avverrà la cerimonia, ma sono particolarmente emozionata, si è avverato il sogno di una vita, non nascondo che ho pianto di felicità » le parole della Brignone, che ha merito la Coppa con 5 vittorie e 11 podi e il record assoluto di punti (1.378) per un’italiana nonostante 10 gare in meno. «Ovviamente avrei preferito giocarmela in pista, la fiducia era ai massimi livelli – ha aggiunto Federica, che si è portata a casa anche la coppa di gigante e quella in combinata -. Averla vinta in questo modo non è certamente ciò che desideravo, però sono stata nelle prime posizioni quasi ad ogni gara e per l’intera stagione, penso di essermela meritata. E sono orgogliosa di avere raggiunto questo risultato in un momento così difficile per l’Italia. Mi auguro di avere portato un sorriso al nostro Paese».