Giardino giapponese a Roma: un angolo di Oriente nella Città Eterna
Non tutti sanno che a Roma oltre alle bellezze storiche ed artistiche più conosciute esiste anche uno splendido giardino giapponese.
Il giardino giapponese di Roma è un vero angolo di Oriente custodito nella Città Eterna: un luogo di pace e armonia lontano dal caos della città in continuo fermento.
Ecco tutte le informazioni per visitarlo.
Dove si trova il Giardino Giapponese a Roma?
Il Giardino Giapponese è custodito all’interno dell’Istituto Giapponese di Cultura a pochi passi dallo GNAM e dal parco di Villa Borghese.
Nel cuore della città nello specifico nella Valle Giulia, nella zona Eur si apre questo angolo di pace collocato proprio di fronte alla Facoltà di Architettura e non troppo distante dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna.
L’Istituto Giapponese di Cultura a Roma è un ente culturale che ha come scopo quello di promuovere la diffusione della cultura giapponese in Italia. Esistono altre due sedi nel mondo con il titolo di “Istituto giapponese di cultura” e si trovano a Parigi e Colonia.
I Giardini giapponesi a Roma: cosa c’è da vedere
Il Giardino giapponese di Roma è stato costruito negli anni 60 dall’architetto Ken Nakajima. Lo stesso architetto è l’artefice di una sezione giapponese presente all’interno dell’Orto Botanico di Roma: in questa location è infatti possibile ammirare anche un secondo giardino giapponese.
I Giardini giapponesi sono elementi importanti della cultura di questo Paese: nella concezione giapponese l’uomo desidera partecipare attivamente al mondo naturale, vuole prender parte all’evolversi dell’universo, percepire meglio la ciclicità delle stagioni, lo scorrere del tempo e delle sue mutazioni naturali.
Ciò che oggi questi giardini possono regalare ad un turista che poco conosce la cultura giapponese è sicuramente sensazioni di pace, relax e tranquillità. Un allontanamento dalla frenesia e dal caos quotidiano per ritrovare un punto di equilibrio naturale tra se stesso e la natura.
Gli elementi presenti nel Giardino Giapponese
Ciò che contraddistingue entrambi i giardini è lo stile sen’en: accedendo a questo spazio magico si potranno ammirare rocce, cascate, laghetti, isolette, lampade di pietra e ponticelli ovvero gli elementi che più caratterizzano un giardino giapponese.
All’interno del giardino posta proprio in prossimità del laghetto vi è anche una veranda (tsuridono) in cui poter soffermarsi per ammirare in pieno la bellezza circostante.
Anche dal ponticello di sassi che attraversa tutto il laghetto è possibile ammirare lo sciabordio dell’acqua che scorre.
Il giardino ha uno spazio molto contenuto e l’estetica è minimalista oltre che molto curata. La collocazione dei suoi elementi è però studiata in modo da dare al visitatore un’esperienza di sensi unica. Le rocce per esempio sono state collocate in modo da allargare la prospettiva ottica di chi le ammira e gli spazi verdi interni del giardino offrono la sensazione di voler allargarsi anche a ciò che li circonda.
Un altro elemento molto importante nella cultura giapponese e presente anche all’interno del giardino Giapponese di Roma è l’acqua: circonda interamente l’Istituto regalando l’impressione al visitatore di trovarsi in una sorta di isola fluttuante.
Lo stile è considerato antico e risale al 16esimo secolo: all’epoca i giardini venivano realizzati ed usufruiti esclusivamente dai nobili. Nei periodi Heian, che si collocano tra il nono ed il dodicesimo secolo e nei periodo Muromachi e Momyama tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo i giardini giapponesi registrano il loro massimo splendore e si caratterizzano nello stile sen’en che ancora oggi viene tramandato.
Piante presenti nel Giardino Giapponese
Il percorso allestito nel Giardino Giapponese è costellato anche di piante tipiche del paese giapponese: ciliegi, iris e glicini. Soprattutto i primi sono i protagonisti di una straordinaria fioritura in autunno e anche nell’angolo giapponese romano è possibile ammirare questa splendida mutazione naturale in questo specifico momento dell’anno.
Si potrà ammirare di fianco al laghetto anche un Pino Nano, pianta simbolica della resistenza e della longevità.
Ma è la presenza dei ciliegi a rendere unica l’esperienza all’interno del giardino: queste piante sono da sempre simbolo della rinascita e rappresentano il paese del Giappone nella sua totalità.
Altre piante che si possono incontrare lungo il percorso sono gli ulivi, piante non originarie dell’Asia ma più della macchia mediterranea che collocate in questo luogo tendono a creare una specie di dualismo tra i due Paesi: l’Italia ed il Giappone.
Si potranno ammirare anche iris e glicini, piante anch’esse non propriamente originarie del Giappone ma di estrema bellezza capaci di donare al luogo un’aura magica.
L’Istituto Culturale Giapponese
Il giardino giapponese è collocato all’interno dell’Istituto Culturale Giapponese. Anche l’edificio richiama architettonicamente lo stile del paese del Sol Levante.
Vi sono elementi dello stile Heian anche se rivisitati in chiave moderna: nello specifico le finestre sono realizzate a grate, vi è un lunga gronda e dei pilastri sporgenti ed i colori utilizzati sono il marrone ed il bianco.
Anche le rifiniture interne sono oggetto di interessante visita: le superfici sono realizzate in legno e all’interno vi sono anche porte scorrevoli in carta.
L’Istituto è attivo dal 1962 e da allora promuove la cultura giapponese nella sua totalità all’interno della capitale romana: vengono organizzati corsi di lingua, manifestazioni culturali come mostre, concerti, conferenze, spettacoli. Le manifestazioni organizzate dall’Istituto sono prevalentemente gratuite.
Al suo interno è presente anche una biblioteca con 32 mila testi e una cineteca che ospita 140 pellicole in lingua originale.
Come visitare il giardino Giapponese di Roma?
Per visitare il giardino giapponese di Roma si possono prenotare visite completamente gratuite. Per accedervi quindi è necessaria solamente la prenotazione. Prima di effettuarla bisogna verificare l’apertura sul sito ufficiale dell’Istituto Giapponese di Cultura.
Solitamente il giardino è aperto in tutti i mesi dell’anno tranne a luglio, agosto e dicembre.
Per visitare il giardino è possibile seguire il percorso in autonomia previa la prenotazione anche se si consiglia per una migliore esperienza utilizzare una guida. L’Istituto giapponese di Cultura organizza visite guidate che illustrano nel dettaglio tutti gli elementi architettonici presenti sul percorso, i simboli e i linguaggi ad essi collegati ed anche la cultura giapponese nel suo complesso.
Le visite guidate durano circa mezz’ora ognuna: si possono prenotare telefonicamente verificando prima sul sito gli orari di apertura dell’ufficio informazioni e si può richiedere sia una prenotazione individuale sia una prenotazione per gruppi più numerosi.