Silvia Romano: matrimonio con amico d’infanzia con rito islamico
Quasi un anno è passato da quando nel maggio del 2020 la giovane cooperante Silvia Romano era stata liberata dopo 2 anni di prigionia e reclusione da parte di un gruppo fondamentalista del Kenya.
Oggi Silvia Aisha Romano si è sposata con un vecchio amico di infanzia ed ha celebrato il matrimonio con rito islamico. La giovane è diventata insegnante di lingue straniere ed attualmente vive con il marito in un paese vicino a Milano.
Silvia Romano: la nuova vita ad un anno dalla liberazione
Era il novembre del 2018 quando Silvia Romano, giovane cooperante di 24 anni, dopo aver deciso di fare la volontaria per l’ONG Africa Milele nel paese africano del Kenya viene rapita da Al Shabaab, un gruppo fondamentalista del posto.
Sono quasi 18 i mesi di prigionia e di reclusione che la giovane deve subire. Ma nel maggio 2020 finalmente la Romano viene liberata.
Il governo italiano in collaborazione con gli 007 turchi riesce infatti ad ottenere la sua liberazione.
Ad attenderla in Italia però numerose polemiche perché Silvia decide di trasformare il suo nome in Aisha e di indossare un abito tradizionale somalo per il suo rientro in patria. Il giorno seguente il suo arrivo in Italia comunica anche che ha deciso di convertirsi all’Islam.
Da allora per allontanarsi dalle polemiche sia Silvia Aisha Romano che la sua famiglia hanno deciso di abbandonare la città di Milano ed iniziare una nuova vita.
Silvia nel mese di ottobre si è sposata con un vecchio amico di infanzia di origini sarde. Si è sposata con rito islamico, dato che anche il marito si è convertito all’Islam, a Campegine, un paesino dell’Emilia Romagna.
Ora Silvia Aisha Romano lavora come insegnante di lingue straniere in un paese non lontano da Milano in una scuola per adulti. Aveva infatti conseguito la laurea in lingue straniere prima di partire per l’Africa.