Come Migliorare la Memoria
Stai parlando con un amico e vuoi citare il titolo di un’opera che ti ha appassionato tanto. Ma nonostante tu conosca perfettamente il contenuto di quest’opera ti vengono degli improvvisi vuoti di memoria e non sai fornirgli il titolo. Cosa può essere successo nella tua mente? Come migliorare la Memoria?
Alzi la mano a chi non è mai capitato un episodio simile. Perdere momentaneamente quella facoltà che fa ricordare nomi, titoli, volti, situazioni e tutto ciò che abbiamo vissuto, visto e perché no anche apprezzato in prima persona. I vuoti di memoria sono del tutto normali.
Ma capiamo meglio come funziona la memoria, che cosa significa memoria a breve termine o in che cosa consiste quella a lungo termine. Ma soprattutto se ci sono espedienti che ti indicano come migliorare la memoria.
Cosa è la Memoria?
La memoria può essere vista come un enorme magazzino in cui sono incasellati tonnellate di informazioni e ogni giorno ne entrano di nuove. Ne viene da sé che per fare posto a quelle nuove si debba sacrificare qualche tipo di informazione che non serve più.
Ma vediamo meglio come è fatto il cervello e come si forma e di conseguenza come migliorare la memoria.
Come si formano i ricordi?
I ricordi possono essere visti come un labirinto di autostrade, strade e sentieri nel proprio cervello. Alcuni sono vividi e possono essere associate ad una grossa autostrada. Difficile dimenticarsi di questi perché sono legati ad informazioni che usiamo spesso, che pratichiamo quotidianamente e sono associate a qualcosa che è sempre davanti ai nostri occhi!
Altri ricordi invece si classificano come abbastanza rilevanti e quindi possono essere considerate delle strade. Sono ricordi abbastanza vividi nel nostro cervello e se li riportiamo alla mente riescono a raggiungere subito le nostre memorie.
Ci sono poi determinate tipologie di informazioni che sono passate ma senza lasciare un segno evidente: proprio come i sentieri, che quando ci si passa sopra è molto facile perdersi e non riconoscerli.
Perché ci sono i vuoti di memoria?
Quella sensazione di avere ciò che si vuole dire “sulla punta della lingua”. Ma nonostante ci si sforza quell’informazione proprio non giunge al nostro cervello.
Questa situazione viene chiamata “vuoti di memoria” ed è molto comune.
Alcuni dei ricordi possono non essere stati associati a qualcosa di importante oppure l’informazione è passata come una cometa nel cielo ovvero in maniera veloce e quasi senza lasciare un segno. Questa tipologia di ricordi può essere vista come un sentiero poco battuto. E quando il cervello tenta di riportarlo alla mente, è facile che non lo trovi nella sua mappa!
Non bisogna preoccuparsi, è possibile mettere in campo strategie per migliorare le proprie capacità mnemoniche. Ma prima di capire come migliorare la memoria bisogna capire come funziona la memoria!
Come Funziona la Memoria
Il cervello è una grandiosa macchina capace di programmare, riprogrammarsi ed essere molto efficiente.
Fa tutto questo grazie ai neuroni, le cellule che lo compongono e le sinapsi, ovvero i collegamenti grazie ai quali le cellule possono “parlare” e scambiarsi informazioni.
Cosa succede al nostro cervello nell’atto in cui tentiamo di richiamare nella nostra mente un ricordo?
I neuroni si attivano ed inviano nelle sinapsi degli stimoli eletto-chimici alla zona del cervello incaricata a svolgere le funzione mnemoniche. E più sono i neuroni ad attivarsi, più quel ricordo potrà essere ricordato maggiormente. Quindi se vi è una rete neurale cospicua il ricordo potrà essere vivido soprattutto persistente.
Per esempio se ogni giorno al lavoro noi utilizziamo un preciso programma informatico, quest’azione reiterata quotidianamente permetterà di memorizzare e fossilizzare nei ricordi tutte le funzioni del programma. Tanto da aver la possibilità di non dimenticarci mai come si usa questo programma.
Diversamente se un’informazione ci arriva una sola volta e non la ripetiamo, né la associamo a qualcosa è molto facile che questa diventi volatile e facilmente dimenticabile dal nostro cervello.
Esistono poi diverse tipologie di memorie. Scopriamo come funziona la memoria nel dettaglio.
La Memoria a Breve Termine
La memoria a Breve Termine o MBT ha la capacità di conservare solamente piccole quantità di informazioni per un periodo di durata limitata. Gli esperti parlano di un massimo di 9 elementi per circa 30 secondi.
La memoria a breve termine non è, come pensano tutti, quel tipo di capacità mnemonica di ricordare gli eventi recenti perché quelle informazioni sono contenute nella memoria a lungo termine.
Trascorsi i primi 30 secondi l’informazione dalla Memoria a Breve Termine nel quale è conservata può passare alla Memoria a Lungo Termine altrimenti vengono cancellate.
La Memoria a Lungo Termine
La Memoria a Lungo Termine o MLT è quel tipo di capacità mnemonica di lunga durata. Può essere vista come il magazzino del Cervello e può far ricordare informazioni anche a distanza di tempo.
Se ti ricordi ancora un’informazione di geografia studiata alle scuole elementari lo puoi fare grazie alla memoria a breve termine.
La memoria a lungo termine può essere suddivisa in ulteriori tipologie
- La memoria dichiarativa: legata alle conoscenze che si possono esprimere in concetti verbali
- La memoria procedurale: legata al compimento di un’azione
Vi sono poi delle sottocategorie e sono le seguenti:
- Memoria semantica: la memoria semantica si riferisce alle conoscenze che può avere una persona sul mondo esterno, sulle informazioni relative al mondo che la circonda. Esempio: le informazioni studiate a Scuola.
- Memoria episodica: al contrario della memoria semantica questa tipologia riguarda tutti gli episodi della propria vita ed il ricordo di cosa, come e perché è successo. Esempio: quella volta lì che sei caduto in bicicletta.
- Memoria autobiografica: questa sottocategoria si riferisce agli ricordi ed agli episodi della propria vita privata. Esempio: Le vacanze dei 18 anni con i miei amici.
- Memoria prospettica : l’ultima sottocategoria si riferisce ad azioni, informazioni ed episodi relativi ad un futuro immediato. Esempio: Domani devo pagare la bolletta.
Il cervello è un organo complesso e studiarlo in maniera approfondita può essere qualcosa di affascinante: se desideri approfondire le funzioni mnemoniche e come funziona la memoria in tutti i suoi aspetti puoi avere uno excursus dettagliato qui.
La Memoria Sensoriale
Gli studiosi del campo sono riusciti ad identificare anche un’altra tipologia di memoria, ovvero quella di tipo sensoriale.
Ad essa sono legati i sensi come la vista e l’udito ed è come per la memoria a breve termine, una capacità mnemonica di brevissima durata.
La sua capacità è quella di catturare immagini e suoni, 2 tipologie di informazioni mirate e di immagazzinare l’informazione così facilmente grazie a questi sensi. Un esempio?
Catturare con un’occhiata un qualsiasi tipo di informazione. Oppure chi riesce a contare “a colpo d’occhio” una serie di oggetti. Oppure chi ha la bravura di riconoscere una canzone o la voce di qualcuno nei primissimi secondi.
Come per tutto le capacità mnemoniche viste fino ad ora, anche per questa tipologia c’è la possibilità di allenarla, e vi sono quindi esercizi mirati a come migliorare la memoria sensoriale.
Come Migliorare la Memoria?
Le funzionalità mnemoniche devono essere allenate costantemente: solo un buon esercizio permette al cervello di rimanere attivo e di ricordare bene le cose.
Quali sono degli stratagemmi utili per stimolare e come allenare la memoria?
Ecco qualche consiglio mirato a come migliorare la memoria:
Ripeti l’informazione da ricordare ad alta voce
Riprodurre ad alta voce un’informazione permette di registrare uno schema e di fissarlo con un suono ben conosciuto (la tua voce). È un trucco che funziona, almeno nel breve periodo.
Gioca con le associazioni mentali
Associa l’informazione che vuoi ricordare con qualcos’altro di facilmente “ricordabile”. Come migliorare la memoria con questo metodo? Stai parcheggiando l’auto in un posto nuovo ed ovviamente dovrai ricordarti il luogo preciso. Guarda il nome della strada oppure l’insegna del negozio a due passi da te e crea una divertente storia con protagonista il nome che hai letto. Può essere anche una storia bizzarra, la saprai solo tu!
Cambia la routine, ricorderai meglio
Se stai acquisendo un’informazione importante e vuoi fissarla indelebilmente crea un diversivo, ovvero cambia la routine. Può essere anche solo un esercizio fisico mentre ripeti l’informazione oppure prova a cambiare luogo in cui solitamente lavori o studi: ti sembrerà strano ecco come allenare la memoria sensibilmente.
Assumi caffè o tè
Mira a come migliorare la memoria facilmente: sorseggiando il Caffè ed il tè per esempio che contengono la caffeina e la teina due sostanze che stimolano molto l’attività del cervello.
Dormi molto e bene
Gli esperti consigliano di dormire almeno 8 ore per notte ed il sonno è amico anche delle funzioni mnemoniche. Per questo in vista di un esame è meglio ripassare il giorno prima e concedersi una lunga notte di ristoro anziché svegliarsi all’alba per studiare.
Come Allenare la Memoria?
Ci sono persone che ricordano più facilmente delle altre e poi vi sono alcune che sono “smemorate” per definizione. La realtà è che il cervello umano deve essere costantemente stimolato e le sue capacità di ricordare devono essere allenate.
Così come il corpo ha bisogno di un allenamento fisico costante per rimanere in salute anche il cervello ha bisogno delle sue lezioni e dei suoi esercizi per mantenere le funzioni mnemoniche in forma.
Questo è ancora più vero quando l’età avanza: con la vecchiaia infatti le proprie capacità intellettive rallentano ed è facile dimenticarsi qualcosa. Ed è proprio in questo momento della vita che è importante pensare a come migliorare la memoria.
Ecco allora come allenare la memoria con esercizi mirati.
Esercizi per la memoria
Come migliorare la memoria con esercizi pratici? Prova con questi:
- Prendi appunti ma non subito: l’attività fisica di riportare su un taccuino ( e non su pc o su telefono) le cose importanti è fondamentale per fissare nella mente qualcosa di importante ma bisogna farlo non subito ma dopo un po’ di tempo così si trasformerà in un vero esercizio per richiamare alla mente.
- Camminare e fare attività fisica: sembra che il movimento coniugato alla rilassatezza stimoli i ricordi. La camminata, specialmente sembra faccia aumentare il volume dell’ippocampo, la zona del cervello responsabile dei ricordi. Mentre tutte le altre attività fisiche aiutano a far fluire maggiormente il sangue al cervello, ottimi rimedi atti a come migliorare la memoria.
- Meditare e fare yoga : questa rilassante attività ha numerosi benefici ma in questo frangente è utile sottolineare come praticare la meditazione ogni giorno sia un valido aiuto a come migliorare la memoria aiutando il cervello a ricordare di più e meglio.
- Fai cruciverba, risolvi enigmi o divertiti con i giochi di strategia: queste tipologie di giochi stimolano il cervello ed applicarsi in giochi di carte, risolvere sudoku e rebus oppure giocare a scacchi od a dama oltre ad essere piacevoli e divertenti passatempi sono tutti utili esercizi per allenare le funzioni mnemoniche.
- Circondati di novità è un la soluzione a come migliorare la memoria: una stessa routine e un medesimo rituale per svolgere un’azione rendono il cervello più pigro e meno reattivo. Se invece si introducono delle novità le sinapsi hanno più stimoli e possono mantenersi vive. Qualche consiglio? Leggere e studiare argomenti nuovi, viaggiare in posti ancora mai visti, svolgere le stesse azioni di ogni giorno in una modalità nuova.
- Concentrati: soprattutto per chi studia il fattore memorizzazione è assai importante. E per fissare indelebilmente le informazioni nella mente bisogna raggiungere un livello di concentrazione molto alto. Come migliorare la memoria con la concentrazione? Elimina le distrazioni, fai grandi respiri di rilassamento e consuma alimenti ricchi di vitamina C.
Cosa non fare per fissare meglio i ricordi
- Non fare più attività contemporaneamente: il multitasking è una qualità molto apprezzata ma sicuramente non ti fa cogliere tutte le sfumature dell’attività che stai svolgendo e così avrai anche ricordi più nitidi.
- Quando studi, leggi o sei impegnato in un’attività mnemonica spegni la tv e non guardare il tuo cellulare: la tua attenzione si perderà di meno e ti potrai concentrare meglio.
- Non assumere troppi zuccheri: i cibi ricchi di zucchero (ma anche quelli troppo grassi) possono andare ad intaccare la tua memoria a lungo termine.
- Limita sostanze come alcool e tabacco, possono essere un ostacolo al come migliorare la memoria.
Integratori per la Memoria
Ci sono integratori per la memoria che aiutano a fissare meglio i ricordi e le informazioni nel proprio cervello?
Alimenti naturali che servono come integratori per la memoria
Una dieta sana e variegata è la risposta a come migliorare la memoria. Quali naturali integratori per la memoria si possono assumere?
- Alimenti ricchi di Omega 3 come il Pesce Azzurro ed il Salmone.
- Alimenti ricchi di vitamina C
- Le Noci
- Le Uova
- Alcune tipologie di frutta come Mirtilli e Avocado
- Molte verdure come i Broccoli, i Pomodori, la lattuga ed il Sedano
- I Cereali Integrali
- Il Cioccolato Fondente
- I Semi di Zucca
Altri integratori per la memoria
Vengono utilizzati anche altri tipi di integratori per la memoria. Ecco le piante più utilizzate da chi cerca come migliorare la memoria:
- La Centella Asiatica
- L’Eleuterococco
- Il Gynkgo Biloba
- Il Ginseng
- la Bacopa
- La Rodiola