Vaccini: arrivato in Italia il primo carico di Moderna
È arrivato in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Poco dopo le due di notte, è transitato al Brennero il furgone partito dal Belgio con destinazione Roma. Fino al valico il mezzo è stato accompagnato da guardie giurate, la scorta è poi passata al settimo reggimento carabinieri di Laives, che seguiranno lo stesso viaggio avvenuto il 25 dicembre per la prima consegna dei vaccini Pfizer-Biontech, i primi approvati e distribuiti anche nel nostro Paese.
Vaccini Modena arriva la prima trance
La prima tranche di vaccini Modena verrà portata all’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nella Capitale, per poi essere distribuita in 4-5 Regioni individuate dal commissariato all’emergenza di Domenico Arcuri. Il lotto potrebbe essere ripartito tra quelle “virtuose”, che smaltiscono più rapidamente le dosi. Al momento guida la Campania con il 101,7% (oltre la dotazione perché da una fiala Pfizer si possono ricavare 6 dosi invece di 5), poi Umbria 90,7%, Veneto 87,9%. All’altro capo della classifica Trentino Alto Adige 34,8%, Calabria 42,7%, Lombardia poco più del 44%. La Campania non tiene una riserva per il richiamo, la seconda dose, mentre ad esempio il Veneto, ma anche il Lazio, lo fa per fronteggiare eventuali ritardi nelle forniture.
Secondo la società farmaceutica americana il vaccino Moderna dovrebbe proteggere dal nuovo coronavirus per almeno un anno. «La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno» ha detto Tal Zaks, direttore medico di Moderna, alla 39ª conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità. Sono in corso verifiche se sia possibile estendere la protezione con l’aggiunta di una terza dose. Questo vaccino infatti viene somministrato in due dosi a circa un mese di distanza.