I segreti di Scientology, una miniera di soldi con l’aiuto dei vip
Viaggio nei segreti di Scientology, la Chiesa (guai a chiamarla setta che nonostante critiche e accuse anche gravi di abusi continua ad attrarre adepti e a produrre una montagna di soldi attraverso una capillare ricerca di nuovi adepti attraverso inserzioni, contatti diretti per strada, suggerimenti di amici, ma anche e soprattutto con lo specchietto delle allodole di vip, come Tom Cruise e John Travolta, due dei suoi seguaci più famosi.
Per i fedeli Scientology non ha lati oscuri
A sentire parlare i fedeli di Scientology si tratta di una religione che viene in soccorso dell’uomo, senza alcun “lato oscuro”, per rimanere in tema fantascientifico visto che è nata negli anni 50 da un’idea di L. Ron Hubbard, uno scrittore di fantascienza che ha saputo fondere la riscoperta new age del misticismo con un’accurata attenzione per il management. «Scientology non è una religione dogmatica, ma una via, un percorso di riscoperta e risveglio spirituale – assicura Fabrizio D’Agostino, direttore degli Affari Pubblici della Chiesa di Scientology di Roma e Mediterraneo -. Scientology offre un preciso sentiero che conduce a una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso, con la famiglia, con i gruppi, con l’umanità, con tutte le forme di vita, con l’universo materiale, con l’universo spirituale e con l’Essere Supremo».
Tutto buono, bello e giusto? In realtà addentrarsi nel mondo di Scientology è complicato e significa trovarsi di fronte un labirinto. Abbandonando preconcetti, però, il primo passo è cercare di capire le basi di questa religione, secondo quanto teorizzato da L. Ron Hubbard. Significa credere in “thetan”, lo spirito immortale presente in ognuno di noi, e gli “engram”, le immagini mentali traumatiche registrate in un momento di incoscienza, ma anche nel genocida “Xenu”, feroce dittatore della “Federazione Galattica”, che 75 milioni di anni fa trasportò miliardi di anime aliene su ”Teegeeack” (la Terra) per poi annientarle con bombe all’idrogeno dentro un vulcano alle Hawaii.
Come si entra dentro a Scientology?
Siete incuriositi? Per entrare in Scientology e quindi diventare uno Scientologist bisogna superare un test della personalità, che la Chiesa offre gratuitamente e che, specie in questo periodo, si può fare anche online. Da questo momento di entra in un percorso che ha come obiettivo diventare Clear (Pulito). Significa venire «liberato dalla propria mente reattiva, che è la fonte nascosta di comportamenti irrazionali, paure irragionevoli, turbamenti e insicurezze». Come? Con l’auditing, sedute nelle quale si mettono in comune le proprie esperienze, una vera e propria “consulenza spirituale” nella quale viene utilizzato l’E-Meter, uno strumento elettronico messo ideato da Hubbard e che assomiglia molto da vicino a una macchina della verità. Il tutto parallelamente allo studio dei testi, a partire da “Dianetics: la Forza del Pensiero sul Corpo”, il libro scritto nel 1950 da Hubbard e che ha venduto oltre 25 milioni di copie vendute.
Diventato “Clear”, l’adepto deve affrontare i livelli OT (Thetan Operante: «Colui che è in grado di occuparsi delle cose senza il bisogno di utilizzare dei mezzi fisici»). Sono otto, come le punte della croce di Scientology. Un percorso spirituale per il quale serve avere una grande disponibilità materiale, nel senso di soldi. Attraversare il “Ponte verso la libertà totale” costa. Già per diventare “Clear” servono fino a 50mila euro, ma per arrivare all’ultimo livello (OTVIII) almeno 150mila. Giustificazione ufficiale di Scientology? «I servizi di auditing costano molto di più alla Chiesa, quindi le contribuzioni devono necessariamente essere più elevate».
Eppure milioni di persone in tutto il mondo frequentano corsi, seminari e auditing di Scientology. E a furia di battaglie legali i vertici di questo movimento religioso sono riusciti a togliersi ufficialmente il marchio di setta (nel 2000 il proscioglimento dall’accusa di associazione a delinquere, un progresso ventennale) anche in Italia, dove la Corte di Cassazione ha riconosciuto il carattere religioso dell’organizzazione e il Ministro delle Finanze nel 1998 ha concesso l’esenzione fiscale alle Chiese di Scientology, classificandole come «associazioni religiose senza scopo di lucro». Luoghi quindi dove possono essere quindi celebrati battesimi, matrimoni e funerali, nonché ovviamente funzioni religiose. Eppure Scientology non ha mai chiesto un riconoscimento formale come culto religioso.
La prima “chiesa” in Italia
I pionieri italiani di Scientology partono da Brescia negli anni 70, costruendo la prima Chiesa a Milano nel 1978, dove adesso c’è quella più grande d’Europa (9.000 metri quadrati su cinque piani). Ad oggi ce ne sono 12, soprattutto nel Nord Italia e si calcolano in 2.900 gli adepti regolari e in circa 10.000 quelli irregolari, con circa 250.000 simpatizzanti. La tiratura della rivista di Scientology, che porta quindi a 265.000 le persone.
Con gli adepti però si moltiplicano anche i fuoriusciti e le accuse di pressioni psicologiche e controllo totale sui seguaci, finalizzato a svuotare le loro tasche. «Scientology è una filosofia totale e totalizzante che coinvolge ogni aspetto della vita passata, presente e futura dei suoi affiliati, tesa ad esercitare un forte controllo su ogni sfera dell’esistenza e, di conseguenza, sulla società in generale – afferma Simonetta Po, ex seguace che ha fondato il blog “Allarmescientology” -. A fronte di una dichiarata promessa di “libertà totale”, i suoi insegnamenti sono a tal punto pervasivi da trasformare lentamente il seguace in una persona ciecamente obbediente ai dogmi del suo fondatore, e con sempre maggiori difficoltà a comunicare apertamente e liberamente con l’esterno, a relazionarsi serenamente con il mondo non-Scientology».
Le scabrose cause legali in America
Negli Stati Uniti si è arrivati a una causa per traffico di esseri umani, abuso di minori e sfruttamento lavorativo. Una donna ha accusato Scientology di essere stata messa in isolamento. Quello che viene chiamato “The Hole”, il Buco.
Per contro Scientology ha legami con molte Onlus, è impegnata nei programmi di riabilitazione dall’uso delle droghe (Narconon) e sui diritti umani col Citizens Commission on Human Rights, senza contare il gruppo di volontari della Protezione Civile, molto attivi per esempio durante il terremoto in Emilia Romagna del 2012.