Campionato serie A: Ibra salva il Milan, la Juve si fa agguantare
Decide sempre e solo Ibra. Il 39enne fuoriclasse svedese continua a trascinare il Milan con un gol di testa nel recupero contro il Verona (dopo aver sbagliato un rigore) evita ai rossoneri la prima sconfitta nel campionato Serie A, dopo la seconda consecutiva dopo quella in Europa con il Lilla, e permettere alla squadra di Pioli di allungare in classifica: +2 sul Sassuolo. Dietro però avanzano Roma e Napoli, appaiati al terzo posto. Una tripletta dell’armeno Mkhtaryan in trasferta contro il Genoa fa dimenticare l’assenza di Dzeko (positivo al Covid) e lancia i giallorossi, in maglia bianca con dedica a Gigi Proietti. Oshimen firma la vittoria degli azzurri a Bologna.
Serie A: il punto sul campionato
Scendono invece Juventus e Inter, entrambe fermate sull’1-1 nelle due partite di cartello della settima giornata. I bianconeri, a lungo padroni del campo all’Olimpico e in vantaggio con il solito Cristiano Ronaldo (oltre al col anche un traversa e diverse tiri in porta: ma deve uscire per una botta alla caviglia), si fanno raggiungere al 95′ da Caicedo, che salva la Lazio alla prese con tre positivi illustri (Immobile, Strakosha e Leiva) e il caso tamponi. Sulla graticola Dybala, autore di un macroscopico errore che dà il via all’azione dell1-1 biancoceleste, l’ennesimo pareggio della nuova conduzione Pirlo.
A Bergamo finisce con lo stesso punteggio tra Atalanta-Inter. Partita equilibrata, con l’Inter in vantaggio grazie a un gran colpo di testa di Lautaro, che però fallisce il raddoppio permettendo all’Atalanta il forcing che porta al pareggio di Miranchuk.
Infine il Toro fallisce l’occasione per rilanciarsi, lasciandosi imporre uno sterile 0-0 in casa dal Crotone. La squadra di Giampaolo non esce dalla zona a rischio di una classifica che però potrebbe essere rivoluzionata dai due ricorsi contro i rispettivi 0-3 a tavolino subiti proprio da Roma (caso Diawara a Verona) e Napoli (mancata presentazione a Torino con la Juve), che oltre alla sconfitta s’è visto penalizzare di un punto.